Multa auto sostitutiva: a chi spetta pagare e i 3 possibili casi
Multa auto sostitutiva: chi è che paga la multa per violazione Codice della Strada alla guida di un auto sostitutiva. Quali sono i casi pratici.
Facciamo luce su un caso pratico, che non raramente di manifesta: stiamo parlando della multa auto sostitutiva. A chi spetta di effettuare il pagamento della sanzione e quali sono le situazioni possibili? Vediamolo.
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Multa auto sostitutiva: il contesto di riferimento e i casi pratici
Anzitutto ricordiamo cosa comunemente si intende per auto sostitutiva o auto di cortesia. Essa non è altro che quell’auto, messa a disposizione dall’officina, per consentire la mobilità del cliente, la cui auto è in fase di riparazione presso la stessa autofficina, per un tempo prolungato di più giorni. È chiaro che l’auto sostitutiva o di cortesia viene incontro a necessità pratiche di tantissimi automobilisti, i quali, in mancanza di essa, potrebbero dover fronteggiare (anche) un danno economico, derivante dalla perdita di giorni lavorativi.
A livello pratico, può verificarsi una delle seguenti fattispecie. Anzitutto, l’auto sostitutiva può essere intestata all’autofficina che offre il servizio, per uso privato, ed in tale ipotesi la multa auto sostitutiva è notificata alla stessa, che è quindi obbligata al pagamento della multa (a meno che non dimostri, in corso di causa in tribunale, che la violazione è stata commessa dall’utilizzatore ovvero il conducente). Altra eventualità può essere quella del veicolo sostitutivo intestato all’autofficina per noleggio senza conducente: in queste circostanze, la multa è notificata all’autofficina, la quale entro 60 giorni deve dare comunicazione dei dati del conducente, che sarà obbligato al pagamento multa, secondo le regole della responsabilità solidale con l’autofficina. Terza ipotesi è quella dell’auto sostitutiva intestata ad una società di autonoleggio, che dà il servizio presso l’officina. In queste circostanze la legge prevede che la multa sia notificata alla società di autonoleggio, la quale – a sua volta- deve comunicare entro 60 giorni i dati del conducente. Questi sarà pertanto obbligato al pagamento della multa auto sostitutiva.
In sintesi, la risposta alla questione su chi paga la multa dipende dal tipo di servizio offerto dall’autofficina e dall’intestazione veicolo. Negli ultimi due casi sopra accennati, la responsabilità del pagamento multa auto sostitutiva è del conducente, e non dell’officina. Ma occorre che l’effettivo proprietario del mezzo comunichi i dati dell’utilizzatore entro 60 giorni. Altrimenti, com’è ovvio, l’autorità non può venire a sapere chi è stato l’effettivo trasgressore delle regole del Codice della Strada e non può quindi notificare alcun verbale. La conseguenza, in mancanza di individuazione del conducente, è che la multa sarà pagata dall’intestatario del mezzo.
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