Diritti e doveri maggiorenni: quali sono, e come si esercitano
Diritti e doveri figli maggiorenni: quali sono e come di fatto si concretizzano e si esercitano. Un quadro sintetico d’insieme.
Facciamo un sintetico quadro dei diritti e dei doveri dei figli maggiorenni, ovvero di età pari o superiore ai 18 anni, in base all’attuale assetto normativo in merito. È infatti importante sapere quali sono tali diritti e doveri, al fine della gestione rapporto genitori-figli in modo consapevole ed ottimale.
Diritti e doveri figli maggiorenni: quali sono
In base alle regole civilistiche, i figli maggiorenni hanno anzitutto il diritto ad essere sostenuti ed assistiti, anche dopo il superamento del periodo scolastico. In pratica, i genitori debbono contribuire, dal punto di vista economico, allo sviluppo formativo del figlio o dei figli, in proporzione al reddito posseduto, consentendogli di accedere all’Università e sostenendone le relative spese. Ciò al fine di rispettare un altro diritto del figlio maggiorenne, quello di seguire le proprie aspirazioni e i propri obiettivi.
Altro importante diritto del figlio maggiorenne è quello legato al mantenimento. Infatti se il mantenimento è obbligatorio per il figlio minorenne ed il maggiorenne affetto da disabilità, può esserlo per il figlio maggiorenne, qualora questi non sia economicamente autosufficiente, ma esclusivamente se tale incapacità non dipenda da sua colpa. Pensiamo al caso tipico del figlio maggiorenne che, pur cercandolo, non riesce a trovare lavoro e a mantenersi da solo. Come ribadito dalla giurisprudenza, in queste circostanze, al diritto al mantenimento del figlio maggiorenne corrisponde il dovere dei genitori di fornirgli le risorse per mantenersi. Anzi il figlio può agire in giudizio per vedersi riconosciuto il diritto agli alimenti.
Ma per il figlio maggiorenne sono previsti altri diritti molto significativi, come ad esempio quello di scegliere la religione da seguire, anche se uno o entrambi i genitori sono in disaccordo: così ha stabilito la Corte di Cassazione in una sentenza del 2013. Secondo il Codice Civile, inoltre, al figlio maggiorenne spetta il diritto di agire in giudizio per il riconoscimento o il disconoscimento della paternità, per la contestazioni ed il reclamo dello stato di figlio.
Secondo la legge n. 184 del 1983 è consentito che i figli adottivi esercitino il diritto di accedere alle informazioni inerenti l’identità e l’origine della famiglia biologica.
Se questi sono i principali diritti dei figli maggiorenni, alcuni doveri fanno da controbilanciamento. Anzitutto, tra essi, quello di rispettare i genitori e il dovere di non essere inerti rispetto al mondo del lavoro, attivandosi con determinazione nella ricerca di un lavoro. Inoltra il figlio in maggiore età sarà tenuto al mantenimento dei genitori che non possono provvedervi in maniera autonoma. Si tratta di tutte le situazioni riguardanti il campo dell’assistenza di un familiare anziano o comunque non autosufficiente. In mancanza di adeguato sostegno o di abbandono, scattano profili di responsabilità penale.
Questo dovere di assistenza del figlio maggiorenne nei confronti dei genitori si esplica in vari modi: ad esempio, ospitando un genitore anziano dentro la propria abitazione; oppure versando un assegno alimentare periodico; oppure ancora servendosi di una persona terza per l’assistenza al genitore non autosufficiente.
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