Anche per i sondaggi elettorali di SWG è giunto il momento di sondare il nuovo partito di Matteo Renzi.
E considerando le altre rilevazioni si può dire che all’ex premier è andata bene.
Viene infatti data davanti a Forza Italia e comunque più in alto di quanto abbiano rilevato quasi tutti gli altri istituti finora.
Certo, è un classico che all’esordio un nuovo partito, soprattutto se con un leader così visibile, riscuota successo. Era già accaduto.
Con Fli di Fini, o con Liberi e Uguali. Starà a Matteo Renzi dimostrare di essere in grado di mantenere invece il consenso e anzi di aumentarlo.
Ovviamente è al PD che prende più voti, ma meno della metà di quanto viene attribuito a Italia Viva viene da lì. Per il resto assorbe dall’astensione (infatti in netto calo), da +Europa e da Forza Italia.
Ma vediamo i numeri del sondaggio, realizzato tra il 18 e il 21 settembre su un campione di 1500 persone con metodo CATI-CAMI-CAWI
Sondaggi elettorali SWG, il PD perde il 2,1% a causa di Renzi.
La scissione renziana ha l’effetto collaterale di far riguadagnare il secondo posto al Movimento 5 Stelle.
Dietro alla Lega, in calo del 0,4% al 33,6%, il M5S infatti supera in discesa il PD. Perde mezzo punto e va al 20%, ma il partito di Zingaretti.
Dietro è in decremento, forse per la maggiore affluenza, Fratelli d’Italia, che passa dal 7% al 6,7%.
Viene poi appunto Italia Viva al 5,4%, che sembra attingere anche da Forza Italia, che scende ancora, dal 5,9% al 5,1%. Stabile Cambiamo di Toti al 2%.
Sinistra è l’unica lista in incremento, dal 2,2% al 2,3%, mentre i Verdi sono in discesa di tre decimi al 2%.
+Europa paga l’arrivo di Matteo Renzi, e perde ben il 0,7% andando all’1,7%.
Giù anche le liste minori, dal 2,2% al 1,8%
Cala molto la potenziale astensione, dal 34% al 32%
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