Pensioni ultima ora: il decreto n. 4/2019 con cui il Governo Conte I sostenuto da M5S e Lega ha dato il via ad alcune misure come Quota 100 (ancora molto dibattuta) e reddito di cittadinanza ha introdotto anche altre misure. Tra queste la possibilità per i lavoratori statali di ricevere contestualmente (o quasi) dall’accesso alla pensione la somma maturata del trattamento di Fine Servizio. Tale misura inizialmente prevista, prima dell’ok definitivo alla legge sino a 30 mila euro, è stata poi portata a 45 mila euro.
Pensioni ultima ora, applicativo informatico per censire enti erogatori TFS-TFR
Recentemente il quotidiano economico Il Sole 24 Ore ha riportato alcune novità sul tema. Infatti il quotidiano ha riferito che “il dipartimento della Funzione pubblica con nota protocollo 59242 del 20 settembre ha annunciato la nascita, all’interno della piattaforma web lavoro-pubblico.gov.it, dell’applicativo informatico che consente di censire gli ‘enti erogatori’ ai fini dell’anticipazione del Tfr/Tfs (Trattamento di fine servizio o fine rapporto) previsto da Quota 100”.
Pensioni ultima ora, cosa deve fare il lavoratore
In pratica si tratta di una sorta di passaggio semplificato. Si avrà modo di conoscere preliminarmente il diritto a quello che si può considerare come una specie di prestito. Nell’articolo del quotidiano economico è riportato: “il lavoratore deve prima di tutto chiedere all’ente erogatore del Tfr/Tfs la certificazione del diritto all’anticipazione”.
Per poi aggiungere un dettaglio rilevante: “nelle amministrazioni iscritte ai fini del Tfr/Tfs ai fondi ex Inadel ed ex Enpas gestiti dall’Inps, è lo stesso Inps responsabile per l’erogazione del Tfr/Tfs”.
TFS e TFR, cosa sono
Pensioni ultima ora – Le “liquidazioni” dei dipendenti pubblici Trattamento di Fine Servizio – Tfs (indennità di buonuscita – indennità premio di servizio – indennità di anzianità) – secondo quanto scrive l’Inps – consistono in una somma di denaro “una tantum” corrisposta al dipendente al momento della cessazione dal servizio. Mentre il Trattamento di Fine Rapporto – Tfr – Come il Tfs, consiste nella prestazione “una tantum” che il dipendente consegue alla cessazione del servizio, ma ha natura e modalità di calcolo diverse.
Sul sito www.lavoropubblico.gov.it/ è disponibile l’avviso relativo al censimento degli enti erogatori ai fini della anticipazione del trattamento di fine servizio.
Di seguito il testo.
Attuazione dell’art. 23 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26
L’INPS e gli altri enti pubblici responsabili per l’erogazione del trattamento di fine servizio assumeranno la qualifica di Ente erogatore ed avranno, ai fini dell’anticipazione del trattamento di fine servizio, apposite responsabilità e compiti, secondo le modalità previste nel DPCM di attuazione dell’art.23 del DL 4/2019 in corso di adozione.
Le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 sono chiamate a dichiarare la propria situazione al fine della costituzione dell’Elenco Ufficiale degli Enti erogatori del trattamento di fine servizio.
La rilevazione è aperta dal 20 settembre 2019 al 3 ottobre 2019.
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