Domenica 27 ottobre 2019 sarà il giorno delle elezioni regionali in Umbria. Si tratta di elezioni anticipate di un anno rispetto alla scadenza naturale del mandato dovute dalle dimissioni della presidente uscente Catiuscia Marini. Dimissioni, a loro volta, collegate all’inchiesta sui concorsi nella sanità umbra.
Elezioni regionali Umbria 2019, il centrodestra a sostegno della senatrice leghista Tesei
Il centrodestra dovrebbe presentarsi unito a sostegno di Donatella Tesei. Sul nome dell’attuale senatrice della Lega ha rotto per primo gli indugi il leader leghista Matteo Salvini impegnato personalmente in Umbria a più riprese a macinare consensi per la coalizione di cui è leader a livello nazionale. Sull’ex sindaca di Montefalco, come detto, dovrebbero convergere anche gli alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia. La coalizione dovrebbe essere composta anche dal movimento Cambiamo fondato dal governatore ligure Toti e da liste civiche vicine al centrodestra.
Il vice di Tesei in caso di elezioni potrebbe essere Marco Squarta di Fratelli d’Italia. La conferma arriva dai vertici regionali del partito di Giorgia Meloni. “Il ticket Tesei-Squarta è nei fatti. La senatrice è stata da subito accettata da Fratelli d’Italia come il migliore candidato possibile che ci poteva proporre l’alleato forte di questa coalizione, che è la Lega. Il nostro candidato era ed è di tutto rispetto e quindi, se gli elettori ce ne daranno titolo, sarà il braccio destro della futura amministrazione”. Queste sono state le parole del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini.
Elezioni regionali Umbria 2019, il civico Bianconi per conto di M5S-Pd
A pochi giorni dell’ufficializzazione dei nomi dei candidati alla presidenza della Regione Umbria si è trovata la convergenza sul nome di Vincenzo Bianconi come candidato civico sostenuto sia dal Movimento 5 Stelle che dalla Lega. Sul nome del presidente di Federalberghi c’è apprezzamento anche da parte del mondo associativo. Ecco una sua dichiarazione: “Sono Vincenzo Bianconi imprenditore umbro di Norcia, come tanti sono innamorato della mia terra. È ora di ricostruire il futuro dell’Umbria perché è una regione straordinaria e civile che ha bisogno di fortissimi cambiamenti. Accolgo l’invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto a candidarmi come presidente della Regione Umbria”.
Tra gli altri candidati annunciati alla presidenza ci sono quelli di Rossano Rubicondi (Partito Comunista) ed Emiliano Camuzzi che è espressione del movimento politico di sinistra Potere al Popolo. A breve vi aggiorneremo circa la presenza di altre candidature alla presidenza della Regione.
Esperimento umbro
Elezioni regionali Umbria 2019: il test umbro è certamente interessante a livello nazionale. Perché rappresentano comunque il primo voto dopo il terremoto che ha portato alla caduta del governo giallo-verde e alla nascita dell’esecutivo Conte bis sostenuto da M5S-Pd-Italia Viva e LeU.
Inoltre rappresenta una novità assoluta l’alleanza in chiave locale dei 5 Stelle e del Pd. Il voto in Umbria potrebbe rappresentare, soprattutto in caso di affermazione del candidato Bianconi, un primo esempio da riproporre in altre realtà locali. Molto appunto dipenderà anche dal risultato.
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