Prestito denaro tra privati e contratto: come scriverlo e fac simile. La guida
Prestito denaro tra privati: come funziona e perchè è utile. Cosa va obbligatoriamente inserito nel contratto ed un fac-simile di esempio.
Vediamo perché oggigiorno è utile compilare una ricevuta prestito denaro tra privati, su quali motivazioni o necessità è fondata e quali sono gli accorgimenti da adottare nel redigerla, con un fac-simile di esempio.
Contratto di prestito denaro tra privati: perché è utile?
Il prestito denaro tra privati è oggi una valida alternativa al più comune prestito erogato dalle banche. In effetti gli istituti di credito, con sempre maggiore difficoltà, decidono di prestare soldi rispetto al passato, dato che le condizioni per potersi avvalere di un credito sono diventate ben più rigide di qualche tempo fa.
Insomma in molti potrebbero non riuscire a servirsi di un prestito, se non esistesse la possibilità che i privati stipulino una scrittura privata ad hoc. Il prestito denaro tra privati è un tipo di finanziamento che si verifica tra due soggetti privati. Il concetto è semplice: un soggetto si impegna formalmente a prestare denaro ad un altro soggetto, che a sua volta è obbligato – in virtù della scrittura privata – a restituire la somma nei tempi fissati.
Va rimarcato che soltanto se il finanziamento tra privati avviene sporadicamente, esso è lecito e legale; altrimenti, solo le banche sono i soggetti incaricati di effettuare prestiti in forma sistematica, come vera e propria attività di impresa. Peraltro, l’Agenzia delle Entrate, ovvero il Fisco, potrebbe contestare le somme ricevute in prestito denaro in entrata sul proprio conto corrente bancario.
Se questo denaro non ha un giustificativo dimostrabile con una scrittura privata scritta di prestito di denaro, potrà ben essere contestato come ricavo non dichiarato allo Stato. Vero è che il contratto di prestito, per legge, non richiede obbligatoriamente la forma scritta, è sufficiente anche solo l’accordo in forma orale; ma va da sé che, per evitare possibili problemi di natura fiscale, è sempre meglio formalizzare il prestito denaro tra privati e conservare il contratto scritto.
Quali sono le caratteristiche essenziali
Vi sono alcuni dati fondamentali, che un contratto di prestito denaro tra privati deve obbligatoriamente contenere. Anzitutto è necessario indicare nell’intestazione il riferimento all’art. 1813 e ss. Codice Civile, in modo da chiarire subito che la tipologia del contratto di prestito è il mutuo, la sola forma utilizzabile tra privati. È evidente che occorrerà di seguito rendere noti i dati personali delle parti contraenti e la somma di denaro che è prestata.
Inoltre, è obbligatorio scrivere se il prestito è erogato a titolo gratuito, ed in queste circostanze si tratta di scrittura privata per prestito tra privati infruttifero, oppure con compenso. Soltanto nel secondo caso, il creditore avrà diritto ad un guadagno, vale a dire l’interesse, ma sempre ovviamente senza sconfinare nel reato di usura.
Per quanto riguarda le rate, esse ovviamente sono ammesse anche in un prestito denaro tra privati: nella relativa scrittura privata va indicata la frequenza delle scadenze e le modalità di pagamento delle rate. Particolare non irrilevante è che se il creditore vuole per il prestito l’interesse, tale percentuale va segnalata, per l’anno di competenza, nella dichiarazione dei redditi, al Quadro RL 2 delle Persone Fisiche, Modello Unico.
La scrittura privata che attesta il prestito denaro tra privati, vuole – oltre alla ovvie firme – anche una data certa. Tale data può essere ottenuta o con la registrazione della scrittura presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate; o con la firma elettronica dell’atto; o con l’apposizione formale della data certa alle Poste; o ancora con uno scambio di corrispondenza attraverso raccomandata.
L’indicazione della finalità del prestito denaro nel contratto scritto, non è invece obbligatoria.
Il fac-simile di esempio
Vediamo ora un fac-simile di esempio, che può essere ovviamente modificato ed integrato secondo le specifiche esigenze dei privati.
Contratto di prestito denaro ex art. 1813 e ss. c.c.
L’anno….. (in lettere)….. del mese di…. (in lettere)…. giorno…. (in lettere)….. con la presente scrittura privata il sig………….. nato a……………….. il…………….. residente in…………… via….… n….. codice fiscale…….. da ora in avanti mutuante,
e
il sig………….. nato a……………….. il…………….. residente in…………… via….… n….. codice fiscale…….. da ora in avanti mutuatario,
di comune volontà si accordano sui seguenti contenuti:
Art. 1 – Oggetto. Il mutuante dà mutuo al mutuatario, che accetta la somma di euro… (… in lettere…) versata in data odierna a mezzo assegno circolare nt n…. emesso dalla banca… all’atto della sottoscrizione della presente scrittura privata.
Art. 2 – Pagamento rateale. Il mutuatario ottiene la somma mutuata e si obbliga a restituirla in numero…. (…. in lettere…..) rate mensili/bimestrali/semestrali ciascuna di euro…… (….. in lettere..…) determinate tramite sistema di calcolo di ammortameno francese al tasso di interesse fruttifero fisso/variabile del…% (….. in lettere..…) annui.
La scadenza della prima rata avverrà il giorno…. del mese…… dell’anno…….. Le successive scadenze mensili / bimestrali / semestrali decorreranno dalla data della prima scadenza.
Art. 3 – Luogo del pagamento. Il mutuatario eseguirà i pagamenti attraverso contanti/assegno circolare presso l’indirizzo del mutuante sopra indicato, ovvero mediante bonifico bancario da effettuarsi a favore del seguente iban:………………………….
In caso di modifica degli indirizzi delle parti rispetto quelli indicati nella presente scrittura privata e/o dell’iban la parte comunica all’altra i nuovi dati a mezzo raccomandata a/r.
Art. 4 – Estinzione anticipata. È consentito al mutuatario estinguere anticipatamente la somma data in prestito denaro. Il calcolo di estinzione avverrà secondo il sistema di ammortamento francese.
Art 5 – Spese della scrittura privata. Le eventuali spese, presenti e future, connesse con la presente scrittura privata sono a carico del mutuatario.
Luogo e data / Firma del mutuante e firma del mutuatario.
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