Il primo ministro Giuseppe Conte prova a segnare il cammino dell’esecutivo giallorosso e parla di uno dei più importanti programmi per contrastare l’evasione fiscale. Il premier si è così esposto su uno dei temi più rilevanti e cruciali per uno Stato: la capacità di assottigliare la differenza tra il gettito fiscale potenziale e quello effettivamente incamerato.
Il massimo rappresentante del governo giallorosso – accompagnato dal ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio – ha parlato così dopo l’Assemblea generale dell’ONU.
Governo, ultime notizie: Conte promette provvedimento contro evasione “mai pensato in passato”
Queste le parole del premier Conte sulla lotta all’evasione fiscale;
“ho una convinzione sempre più profonda. Il nostro problema più grosso ed endemico è l’evasione. Io l’ho detto più e più volte: paghiamo tutti di più, perché molti non pagano. Quindi si tratta forse della maggior iniquità in un sistema collettivo e al quale siamo esposti. E allora mi sto convincendo che bisogna intervenire radicalmente, come mai è stato fatto in passato. E non si tratta di una sola misura, o di un solo provvedimento. Stiamo davvero pensando a un provvedimento complessivo come mai è stato pensato in passato. Questo però significa che se riterremo una misura del genere sostenibile, dopo aver effettuato le varie simulazioni, io chiedo un patto con tutti i cittadini che ci ascoltano, i cittadini onesti. Io chiedo di accettare questa misura nuova, questa sorpresa. Accettarla, perché poi pagheremo tutti meno.”
Il piano non è stato ancora annunciato nel dettaglio, ma ci dovrebbero essere novità già entro la fine di questo 2019.
Conte: “lavoriamo a cambiamento culturale”
Riguardo il tema ambientale – che è stato al centro dell’ultima Assemblea dell’ONU – Conte afferma, attraverso un tweet, che bisogna “Inserire nella nostra Costituzione la tutela dell’ambiente, della biodiversità, dello sviluppo sostenibile è un obiettivo da raggiungere, in questa legislatura. Siamo al lavoro per un vero cambiamento culturale.“
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