Bollo auto 2019: tassa commissione pagamento ancora presente

Chi paga il bollo auto 2019 ad Aci dovrà pagare anche una commissione, dopo l’ultimo ricorso al Consiglio di Stato vinto. Il caso.

Bollo auto 2019: tassa commissione pagamento ancora presente

Fa discutere la commissione da versare all’Aci in caso di pagamento del bollo auto anche con carta di credito o bancomat o comunque metodo tracciabile. Il caso che ha ricondotto a questa querelle è stato certamente l’approvazione da parte del Consiglio di Stato del ricorso presentato da ACI, che non si era arresa alle decisioni dell’Antitrust (che le aveva inflitto una multa), né tantomeno a quelle del TAR, che aveva confermato la sentenza dell’Antitrust. Il Consiglio di Stato ha invece accolto il ricorso dell’ACI, legittimando di fatto una commissione da pagare al momento di pagare il bollo auto.

Bollo auto 2019: Aci non viola  Codice del consumo per il Consiglio di Stato

“Nonostante il Codice del Consumo non consenta la pratica di far pagare un sovrapprezzo se si paga un bene o un servizio con una carta di pagamento”, denuncia Altroconsumo, “il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Aci contro la multa inflitta da Antitrust per questa pratica. Una decisione che ci lascia stupefatti”.

L’associazione, infatti, aveva segnalato all’Antitrust l’applicazione della commissione di pagamento per chi utilizza una carta di credito o un bancomat per pagare il bollo auto e l’Antitrust aveva risposto comminando una sanzione di 3 milioni di euro. Dopo che anche il Tar ha confermato la sentenza dell’Antitrust, l’Aci non si è data per vinta e ha presentato ricorso presso il Consiglio di Stato, vincendolo stavolta. Ciò significa che l’Aci non pagherà la multa e potrà continuare ad applicare le commissioni, che consistevano nell’aggiungere un costo supplementare dell’1,2% sul bollo pagato per chi pagava con carta di credito e di 0,20 euro (poi 0,75 €) per pagamenti con Bancomat.

Pagamento bollo auto con commissioni: le ragioni del CdS…

Il Consiglio di Stato si è così pronunciato a favore di Aci perché non ha applicato un sovrapprezzo per un prezzo o servizio, ma “ha fatto pagare una commissione per un’opportunità aggiuntiva offerta agli automobilisti: cioè pagare il bollo auto con strumenti di pagamento elettronico”.

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… e la rabbia di Altroconsumo

Ma la rabbia di Altroconsumo si fa sentire: “È assurdo nel 2019 considerare il pagamento con strumenti elettronici un’opportunità in più data ai cittadini per pagare, alla luce degli interventi che sono stati fatti nel corso degli anni per rendere anche l’amministrazione pubblica più digitale”. L’associazione si definisce favorevole al “divieto assoluto dei sovrapprezzi sui pagamenti con carta”, divieto che si pretende anche per i pagamenti nei confronti di enti pubblici.

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