Sebastian Kurz: le strategie per il nuovo governo

Il precedente governo di Sebastian Kurz era basato su una coalizione con il Partito della Libertà, oggi profilarsi la possibilità di un’alleanza con i Verdi

Sebastian Kurz: le strategie per il nuovo governo
Sebastian Kurz: le strategie per il nuovo governo

La scorsa domenica, 29 settembre, il Partito Popolare Austriaco (Österreichische VolksparteiÖVP), guidato da Sebastian Kurz, ha vinto le elezioni con il 31,5 per cento dei voti, mentre il Partito Socialdemocratico d’Austria (Sozialdemokratische Partei ÖsterreichsSPÖ) e il Partito della Libertà Austriaco (Freiheitliche Partei ÖsterreichsFPÖ) hanno rispettivamente ottenuto il 21,2 e il 16,2 per cento.

Dopo la sfiducia dello scorso maggio a causa del cosiddetto “Ibiza-gate”, l’elettorato austriaco ha affidato nuovamente a Kurz il mandato per ripristinare il panorama politico del Paese. Mentre il precedente governo di Sebastian Kurz era basato su una coalizione con il Partito della Libertà Austriaco, oggi si sta profilando la possibilità di un’alleanza con i Verdi (Die Grünen), che ha ottenuto il 3,8 per cento dei voti.

Elezioni Austria, nuovo governo: i possibili scenari

Fino a quattro mesi fa, Kurz era conosciuto in tutta Europa come il politico conservatore che più si era speso per introdurre una politica di estrema destra, coinvolgendo il Partito della Libertà Austriaco nel proprio governo. Lunedì Sebastian Kurz ha dichiarato di ritenere la formazione del nuovo governo più impegnativa rispetto al 2017, quando il suo rifiuto di ripetere una coalizione con il Partito Socialdemocratico d’Austria ha reso il Partito della Libertà l’unico partner praticabile. Nonostante ciò, membri di alto livello del Partito Popolare Austriaco hanno dichiarato che i Verdi siano comunque la prima scelta come potenziale alleato politico.

L’interesse principale di Kurz è creare un’alleanza al fine di garantire stabilità e affidabilità. Karl Jurka, consulente politico e responsabile della campagna del Partito Popolare Austriaco negli anni Ottanta e Novanta, ha dichiarato al Financial Times: “C’è già un consenso all’interno dell’ÖVP sull’inizio dei negoziati per formare un’alleanza nero-verde [Die Grünen]. Qualora non funzionassero, allora tenteremo l’alleanza rosso-nera [SPÖ], e se queste due fallissero, allora inizieremo a discutere con i blu [FPÖ]”.

Sebastian Kurz: l’apertura dei Verdi

Sebbene abbia sottolineato le differenti visioni sull’ambiente e sulle politiche di assistenza sociale tra il suo partito e l’ultimo governo, il leader dei Verdi Werner Kogler si è mostrato aperto al dialogo con Kurz, dichiarando: “Cercheremo attivamente discussioni, ma sarà solo per scoprire se esiste una base per colloqui più seri”.

Qualunque sia la strada che intraprenderà Sebastian Kurz, il risultato della scorsa domenica ha messo in luce le sue abilità di stratega elettorale, coinvolgendo i giovani elettori e abbattendo i due storici partiti austriaci, SPÖ e FPÖ.

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