Governo ultime notizie: manovra 2020, chiesti 12,6 miliardi di flessibilità
Governo, ultime notizie: l’esecutivo cercherà di ottenere, quest’anno, un margine di sforamento molto maggiore rispetto a quello dell’esercizio precedente
Come abbiamo ricordato su queste pagine, la bozza della legge di bilancio del 2020 ha visto finalmente la luce. La nota di aggiornamento del documento di economia e finanza del 2019 (NADEF 2019) ci mostra gli obiettivi principali della finanziaria per il prossimo anno. Tre grandi obiettivi: 1) sterilizzazione dell’aumento dell’iva grazie al disinnesco delle clausole di salvaguardia – stimato in un costo di 23 miliardi di euro -. 2) prima riduzione del cuneo fiscale, dal valore di 0,1 punti di Pil per il 2020 e di 0,2 per il 2021. 3) Piano di lotta all’evasione fiscale per recuperare almeno 7 miliardi di euro, grazie a un pacchetto di manovre volte a disincentivare l’economia sommersa e il contante, oltre che a fomentare l’utilizzo delle carte di credito e la battitura degli scontrini (grazie all’incentivo della lotteria degli scontrini).
Governo ultime notizie: i numeri della manovra
La crescita viene stimata al +0,6%: un dato non molto incoraggiante se comparato rispetto alla media europea, ma che mostrerebbe comunque un leggero rialzo del pil. Oltre a una crescita modesta del prodotto interno lordo, si auspica una lieve riduzione del debito pubblico: dal 135,7% al 135,2%. Questa riduzione dovrebbe essere decisamente più sensibile nei due anni successivi. Rimane una partita importante da giocare: quella della flessibilità sul deficit strutturale.
Governo ultime notizie: 12,6 miliardi di flessibilità richiesti a Bruxelles
Il governo italiano cercherà di ottenere, quest’anno, un margine di sforamento molto maggiore rispetto a quello dell’esercizio precedente. Il governo gialloverde riuscì infatti a chiudere con solo 3,2 miliardi di flessibilità sul deficit strutturale. La nuova maggioranza cercherà di strappare un accordo per poter disporre di 12,6 miliardi di euro di flessibilità. La partita è tutta da giocare e questo margine di manovra è alimentato, in parte, dagli accordi dell’anno precedente: Tria chiuse la partita con Bruxelles per la legge di bilancio del 2019 con 3,2 miliardi di flessibilità, ma anche garantendo 3,6 miliardi per il 2020. La ragione è la spesa straordinaria per il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza della rete stradale e della viabilità. Pesa, in questo senso, la tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova. Nonostante il cambio di maggioranza, l’accordo rimane ovviamente in vigore.
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