Aumento Iva 2020? Il Governo in carica Conte bis ha come obiettivo prioritario quello di evitare l’aumento dell’Iva. Ci sono al momento alcune ipotesi al vaglio del governo ma nessuna conferma circa le decisioni dell’esecutivo. Il ministro dell’Economia ha fatto riferimento ad una possibile rimodulazione delle aliquote ma la discussione sul punto, anche dal punto di vista politico tra le forze di maggioranza, è tutt’altro che conclusa.
Conte: “Abbassare le aliquote dell’Iva in prospettiva”
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa tenutasi a margine del Consiglio dei Ministri del 30 settembre in cui è stata approvata la Nota di Aggiornamento al Def 2019, ha annunciato di aver “sterilizzato l’aumento dell’Iva”. Nelle linee generali Conte ha fatto riferimento agli obiettivi del Governo. Ecco le sue parole. “Vogliamo ridurre il cuneo fiscale, a beneficio dei lavoratori. Vogliamo abbassare le tasse. Vogliamo abbassare le aliquote dell’Iva in prospettiva”. E ha parlato di “operazione di contrasto di evasione delle tasse, come mai era stato fatto prima”. “Siamo consapevoli di dover inasprire le sanzioni e le pene ai grandi evasori”.
Sviluppi a breve dal Governo sulle misure per incentivare i trasferimenti digitali
Il governo è dell’avviso che sia fondamentale “incentivare l’utilizzo della moneta elettronica, incentivare l’utilizzo dei cosiddetti trasferimenti digitali”. Un obiettivo da portare avanti “senza penalizzare nessuno”. In sostanza il governo ha deciso quale direzione intraprendere ma al momento sta analizzando le possibili strade da percorrere. Lo stesso Conte ha spiegato che presto conta di presentare i frutti del lavoro portato avanti in queste settimane. Un lavoro che chiaramente vede il diretto coinvolgimento del ministro Gualtieri.
Aumento Iva 2020 scongiurato? Indiscrezioni
Non mancano in tal senso le indiscrezioni circa il lavoro del governo. Secondo il sito Agi.it il governo starebbe valutando la possibilità di ridurre del 3% l’Iva su alcuni prodotti da restituire col cosiddetto sistema del cashback. In pratica sarebbe prevista la restituzione di una parte dell’Iva per chi acquista pagando in maniera tracciabile. Secondo quanto viene riferito l’aliquota del 4% potrebbe scendere fino all’1% e quella al 10% fino al 7%.
Nessuna ipotesi, al momento, è più accreditabile di altre. In ogni caso è opportuno attendere le informazioni complete che giungeranno dagli esponenti dell’esecutivo sul pacchetto completo di misure che saranno adottate e che dovranno essere approvate con la prossima Legge di Bilancio.
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