Detrazioni ristrutturazione casa 2020: proroga in LdB. Come averle
Nella Legge di Bilancio 2020 ci sarà una proroga delle detrazioni ristrutturazione casa. Ecco come averle e le informazioni utili a riguardo.
Le detrazioni ristrutturazione casa finora in vigore sono in scadenza il 31 dicembre 2019, ma potrebbero essere prorogati anche per tutto il 2020: il provvedimento potrebbe essere inserito nella prossima Legge di Bilancio. Ma su cosa si possono ottenere i bonus, per la precisione? Ne ha parlato la giornalista Silvia De Santis in un servizio su DiMartedì su La7.
Detrazioni ristrutturazione casa prorogate fino al 2020? Ecco cosa sapere
I bonus per la riqualificazione energetica e le ristrutturazioni edilizie sono in vigore ormai da oltre un decennio e termineranno il 31 dicembre 2019. Attualmente si spera nella proroga fino al 2020, provvedimento che potrebbe essere reinserito nella prossima Legge di Bilancio. Ovviamente, per ottenere i benefici, occorrerà che i pagamenti dei lavori e degli interventi siano effettuati tramite metodo tracciabile.
Si tratta di uno sconto fiscale del 50% fino a un tetto di spesa massimo fino a 96 mila euro, anche sugli infissi: qui la detrazione può salire anche al 65%, ma sarà necessaria una certificazione dell’effettivo miglioramento da parte di un tecnico.
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Le agevolazioni possono essere richieste dall’affittuario, dal proprietario di casa o dal familiare convivente. Le detrazioni si recuperano in 10 anni, ma il bonus è strettamente correlato all’immobile. Cosa significa? “Se chi ha richiesto il bonus vende casa prima del tempo perde il bonus, a meno che non lo specifichi al momento del rogito”, spiega De Santis.
Il bonus riguarda anche l’installazione di una nuova caldaia, finalizzata però al miglioramento energetico, e anche in questo contesto, per avere diritto a una detrazione del 50%, servirà avere apposita certificazione che attesti l’efficientamento e il miglioramento della classe energetica.
La detrazione al 50% riguarda anche l’acquisto dei mobili, ma fino a un massimo di spesa di 10.000 euro. Infine, il bonus riguarda anche le spese sostenute per l’installazione dei sistemi di sicurezza (inferriate alle finestre, sistema di allarme o blindatura porte).
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