La scelta di un conto corrente si basa su molteplici fattori, primo tra i quali è certamente il costo dello stesso. I conti online stanno conquistando sempre più utenti, soprattutto per la facilità di gestione e per la possibilità di operare sul proprio conto direttamente da casa, senza necessariamente recarsi in uno sportello fisico. Ma qual è il miglior conto corrente di ottobre 2019? Il modo per saperlo è certamente quelli di confrontare le offerte più accattivanti del momento grazie ai simulatori che mettono a disposizione diverse proposte.
Conto corrente ottobre 2019: la proposta di Illimity Bank
Tra i conti correnti più interessanti del mese, Facile propone Illimity Bank, soluzione ideale anche per tutti quei soggetti che cercano un conto bancario dove poter ricevere l’accredito della pensione e soprattutto che abbia delle spese di gestione ridotte al minimo o, perché no, completamente azzerate. Illimity Bank, infatti, propone operazioni illimitate, bonifici online senza costi e prelievi senza commissioni fino a un massimo di 100 euro mensili. Oltre al canone zero, anche la carta di credito e la carta di debito offerte dal conto sono gratuite e quindi non prevedono canone annuo. La soluzione si chiama Illimity Plus e offre un canone azzerato per il primo anno ma solo se lo si apre entro e non oltre il 15 novembre 2019. Altro aspetto interessante riguarda il conto deposito da associare al conto corrente semplice, che garantisce tassi fino al 3,25% per il primo quinquennio.
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Immaginando di avere un saldo medio di 10.000 euro sul proprio conto e di avere un’operatività media (60 operazioni l’anno all’incirca), ConfrontaConti ci propone alcune soluzioni molto interessanti. Oltre al già citato Illimity, tra le altre proposte spicca il Conto Quick della Banca Popolare di Bari: prelievi illimitati gratuiti nell’area Euro e canone zero per la carta di credito (ma solo per il 1° anno). Insomma, la sola spesa da pagare, visto il saldo medio annuo ipotizzato, riguarda l’imposta di bollo (34,20 euro all’anno), che sarebbe azzerata qualora il saldo medio annuo scendesse sotto i 5.000 euro.
Altro conto interessante, ma leggermente più costoso è quello proposto da Widiba. Qui, oltre all’imposta di bollo, si deve pagare anche il canone delle carte, ma ovviamente ci sono anche dei benefici. Innanzitutto non ci saranno documenti cartacei né scartoffie da archiviare in qualche faldone, visto che si tratta di un conto 100% paperless. Inoltre il canone del conto è azzerato per il primo anno, i bonifici non prevedono costi né commissioni di alcun tipo e i clienti che apriranno un conto Widiba avranno diritto anche a una casella PEC gratuita. Infine, sulle somme depositate, sono previsti anche degli interessi netti (con tasso dello 0,10% lordo), il che aiuterà a contenere le spese di gestione.
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