Alla vigilia dell’attesa approvazione della riforma sul taglio dei parlamentari prevista per oggi, rimasta in standby dopo la sfiducia di Salvini al premier Conte, sul Blog del Movimento 5 Stelle è stato pubblicato un post che sembra voler ribadire l’importanza del taglio dei 345 parlamentari tra Camera e Senato, in quanto utilizzando dati di OpenParlamento pubblica un elenco di personalità politiche che hanno cumulato più assenze alla Camera. Il M5S, nel suo post, parla di un risparmio di 1 miliardo di euro ogni due legislature (100 milioni di euro annui) da reinvestire “in beni per la collettività, come scuole e ospedali”.
Classifica parlamentari assenteisti Camera e Senato: i dati sulle assenze
Stando ai dati consultabili su OpenParlamento, il record delle assenze spetta a Michela Vittoria Brambilla, deputata di Forza Italia, che segna il 98,21% di assenze, partecipando così solo a 78 votazioni su 4.353. Un gradino più in basso spicca Antonio Angelucci, sempre di Forza Italia, con il 91,43% di assenze, mentre sul gradino più basso del podio troviamo Vittorio Sgarbi (prima FI ora Gruppo Misto) con il 75,46% di assenze, percentuale abbastanza simile a quella che caratterizza le assenze di un altro esponente FI, Guido Della Frera.
Obiettivo del post anche Giorgia Meloni, che ha collezionato il 74,91% di assenze alla Camera, saltando 3.260 votazioni su 4.352. “Quello dell’assenteismo è un vero e proprio vizio per la Meloni”, si legge nel post, “che non è un’assidua frequentatrice nemmeno del Campidoglio: 17% di presenze nel 2018, mentre con un magro 10%, nell’anno in corso la leader di Fratelli d’Italia è stata vista, per ora, 3 volte”. Dopo la Meloni, tuttavia, troviamo anche un esponente M5S, Leonardo Salvatore Penna.
E al Senato che succede? I più assenti, sempre stando ai dati di OpenParlamento, risultano essere Tommaso Cerno (PD), Niccolò Ghedini (Forza Italia) e Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia).
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