Concorso Ministero Giustizia 2019: 616 operatori giudiziari, i requisiti
Sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 ottobre 2019 è stato pubblicato il Concorso Ministero Giustizia, finalizzato al reclutamento di 616 operatori giudiziari.
Sulla Gazzetta Ufficiale pubblicata nella giornata di martedì 8 ottobre 2019 è stato pubblicato il concorso Ministero Giustizia, finalizzato al reclutamento di 616 operatori giudiziari, da assumere full time con contratto a tempo indeterminato. Non ci resta altro da fare che andare a vedere il bando e a informare i diretti interessati sui requisiti richiesti e altre informazioni utili.
Concorso Ministero Giustizia 2019: posti disponibili e requisiti
Come scritto in precedenza, tale concorso mira all’assunzione di 616 operatori giudiziari con contratto a tempo indeterminato da inquadrare nell’area funzionale II, posizione retributiva F1. Per conoscere la ripartizione geografica dei posti vi invitiamo a cliccare su questa tabella.
Venendo ai requisiti richiesti, andiamo a elencarli di seguito:
- Cittadinanza italiana o di Stato membro dell’Ue o permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato o protezione sussidiaria;
- Età inferiore ai 18 anni;
- Possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- Idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni e mansioni previste;
- Qualità morali e di condotta;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
- Non essere stati destituito o dispensati dall’impiego presso una PA per persistente insufficiente rendimento o essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale;
- Non aver riportato condanne penali;
- Essere in regole con gli obblighi militari di leva (per gli iscritti nati entro il 31 dicembre 1985).
Concorso Ministero Giustizia 2019: la selezione
Entro il 7 novembre 2019 la Direzione Generale del personale e della formazione del Ministero della Giustizia (Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi) inoltrerà alle amministrazioni regionali competenti la richiesta di avviamento a selezione di un numero di lavoratori al doppio dei posti da ricoprire, in base a quanto indicato nella tabella di cui vi abbiamo lasciato il link nel paragrafo precedente. Entro 45 giorni le amministrazioni regionali dovranno procedere ad avviare a selezione i lavoratori in base al numero richiesto. Infine, per ciascuna circoscrizione provinciale sarà formata una singola graduatoria che conterrà il numero dei candidati pari al doppio dei posti da ricoprire.
La selezione si svolgerà presso le Corti di Appello al cui distretto appartengono le sedi di riferimento. Le Regioni interessate dal Concorso sono le seguenti: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. La selezione consisterà in una prova pratica di idoneità, che avrà come oggetto la verifica della capacità di riordinare fascicoli cartacei, nonché la verifica del possesso delle nozioni di base nell’utilizzo del computer e dei sistemi informatici (in particolare programmi di videoscrittura, posta elettronica e navigazione su internet). In seguito, le Corti di appello territorialmente competenti, provvederanno ad avvisare i lavoratori presenti negli elenchi della data e della sede dove si svolgeranno le prove di idoneità. La comunicazione avverrà tramite raccomandata A/R presso l’indirizzo indicato.
Il contratto
I candidati selezionati saranno assunti con contratto a tempo indeterminato, in base alle direttive previste dal CCNL di riferimento. Il personale assunto sarà tenuto a restare nella sede di destinazione per un periodo che non risulti inferiore ai 5 anni. Il rapporto di lavoro inizierà a tutti gli effetti nel momento in cui gli interessati accetteranno il contratto offerto.
Per consultare il bando integrale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vi invitiamo a cliccare su questa pagina.
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