Pensioni ultima ora: incontro governo-sindacati oggi. I punti in discussione
Pensioni ultima ora: continua il confronto tra governo e sindacati che chiedono gesti concreti. Oggi doppio confronto su orevidenza e fisco
Pensioni ultima ora: come previsto continua in modo serrato il confronto tra il governo ed i sindacati in vista della prossima manovra. Da parte delle organizzazioni sindacali c’è la richiesta di ottenere impegni concreti in modo da passare dalle “parole ai fatti”.
Pensioni ultima ora, i tavoli tematici
Due i tavoli previsti per l’11 ottobre 2019: il primo, tenutosi in mattinata presso il Ministero del Lavoro, sulle pensioni ed un secondo sul fisco in calendario per il pomeriggio. Seguirà di pochi giorni il tavolo tematico con al centro il tema degli investimenti, Mezzogiorno e politiche industriali.
Rispetto alle questioni affrontate ed ai risultati raggiunti la Cgil ripete che è indispensabile raggiungere come obiettivo quello di “portare a casa risultati concreti per lavoratori e pensionati”. Stando alle indiscrezioni filtrate dopo l’incontro di stamattina tra i rappresentanti dell’esecutivo e delle organizzazioni sindacali, la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha ricordato che “in settimana è stato approvato il fondo per la non autosufficienza, 573 milioni di euro da ripartire attraverso le Regioni. È un primo passo per affrontare la questione sulla non autosufficienza e nel piano triennale c’è anche un’attenzione ai caregiver”. Inoltre, tra le sue intenzioni ci sarebbe quella di “ricostituire la commissione sui lavoratori gravosi per predisporre un intervento normativo che rimoduli in senso inclusivo gli attuali criteri”.
Il commento dei sindacati
Roberto Ghiselli della Cgil ha commentato così l’incontro: “Il giudizio è positivo sul metodo, ma sul merito il governo è abbottonato, non ci sono risorse concrete”. In linea con le parole del sindacalista Cgil quelle espresse dal segretario confederale Uil Domenico Proietti: “al momento non ci sono state date risposte” sulle cose che abbiamo chiesto, sottolineando le richieste sindacali a partire dalla rivalutazione delle pensioni e dalla valorizzazione del lavoro di cura nel calcolo degli anni di contributi necessari per la pensione. Per i sindacati ci potrebbero essere risorse da trovare nei risparmi che potrebbero arrivare dal minore utilizzo di quota 100 e dalle altre misure collegate. “Riteniamo che nel triennio – ha detto il segretario confederale Cisl Ignazio Ganga – ci possano essere 8 miliardi di risparmi sui 20 stanziati”.
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