Il Consiglio Centrale di Rappresentanza Esercito con delibera n. 34/2019 ha espresso parere favorevole alcuni criteri e alcune integrazioni relative al Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI 2019) che sarà successivamente, come ogni anno, accorpato all’indennità spettante nel mese in cui sarà versato.
I punti principali del FESI 2019
Innanzitutto va tenuto presente quanto previsto dal FESI 2018. Le integrazioni che sono state deliberate – come è specificato nella delibera – “non dovranno superare il 30% delle risorse statali”.
Il punto 3 della delibera si riferisce ad una maggiorazione del 5% per il personale effettivo ad Enti insistenti nelle città metropolitane di cui alla legge 7 aprile 2014 n.56 (ad esclusione degli Enti di cui al punto 2). Il criterio seguito dipende dai maggiori costi affrontati da chi vive appunto nelle città metropolitane: Bari; Bologna; Cagliari; Catania; Firenze; Genova; Messina; Milano; Napoli; Palermo; Reggio Calabria; Roma; Torino; Venezia.
Gli altri punti della delibera
A proposito delle altre misure, al punto 1 della delibera si legge: Maggiorazione del 20% ai gradi/qualifiche di Capitano e gradi corrispondenti. I° Luogotenente e Luogotenente. Tenente e gradi corrispondenti che hanno completato il ciclo di formazione. Ufficiale/1° Maresciallo +25 anni di servizio, ed alle qualifiche di Sergente Maggiore Capo Q.S. e Caporal Maggiore Capo Scelto Q.S.: Ulteriore Maggiorazione del 5% ai 1° Luogotenenti e Luogotenenti quale riconoscimento del nuovo ruolo direttivo; – Pagamento della somma di E 800.00 ai Sergenti Maggiori Capi + 4 anni al 30/09/2017; – Pagamento della somma di E 310.00 ai Graduati con + 17 anni di servizio.
A seguire – al punto 2 – si fa riferimento alla Maggiorazione non superiore al 30% tra le tabelle degli Enti periferici e gli Organi Centrali.
E ancora di richiedere quali criteri generali di distribuzione del FESI 2019 quelli adottati per l’anno 2018, significando che le sole maggiorazioni di cui al primo alinea del punto 1, non sono cumulabili con quelle eventualmente previste per gli specifici incarichi, e dovrà essere corrisposta quella più favorevole.
Rispetto a quanto deliberato ci sono altri passaggi da scontare. Infatti il contenuto della delibera dovrà essere ora esaminata dallo Stato Maggiore della Difesa, il quale darà il proprio parere sulle proposte illustrate.
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