L’ultimo sondaggio elettorale di Tecnè per l’agenzia stampa Dire mostra un Partito Democratico in salute, mentre calano sia la principale forza di opposizione (Lega), sia il partito scissionista Italia Viva.
Sondaggi elettorali: al 11 ottobre, c’è il controsorpasso del Partito Democratico
Secondo la rilevazione del noto istituto Tecnè, il PD riprende a crescere dopo la scissione operata da Matteo Renzi con la fondazione di Italia Viva. I dem risalgono sopra il venti percento e recuperano un punto intero nel giro di una settimana, passando dal 19,7 al 20,7%. Si opera così il controsorpasso ai danni del principale alleato di governo, il Movimento 5 Stelle. I pentastellati, pur incamerando un paio di decimi e portandosi così al 20,0%, vengono superati dal partito di via del Nazareno. Cala, di poco, la Lega, che perde due decimi rispetto alla scorsa settimana, passando dal 31,4% al 31,2%.
Per Tecnè, Forza Italia è ancora davanti a Fratelli d’Italia. Stop per Renzi
Nei sondaggi elettorali di Tecnè, si rileva il non sorpasso di FDI ai danni di FI. Il distacco, comunque, comincia a ridursi e si può parlare di un sostanziale pareggio tecnico. Le compagini di Berlusconi e Meloni perdono entrambe qualcosa per il cammino. I forzisti calano di tre decimi, fermandosi al 7,7%. FDI, invece, perde lo 0,2 nel giro di una settimana e scende al 7,6%. La differenza, come si può vedere, è davvero minima.
Per il partito di Matteo Renzi, infine, arriva un primo stop. Dal 4,5% di settimana scorsa si passa al 4,0%. La discesa è abbastanza netta e può essere legata a un contraccolpo fisiologico. Dopo la sovraesposizione mediatica dei primissimi tempi, IV sembra assestarsi attorno al 4%.
Come nel resto dei sondaggi elettorali, nessun partito dopo i 6 principali riuscirebbe a superare la soglia di sbarramento. La forza politica che si avvicina maggiormente è +Europa (che salirebbe di un decimo, passando dal 1,8 al 1,9%). Stesso risultato per i Verdi che, però, scendono – di 0,1 – rispetto alla rilevazione della scorsa settimana. Variazione minima anche per La Sinistra (+0,1% e si sale a 1,7%).
Si segnala, infine, l’altissima percentuale di indecisi o astensionisti: parliamo del 43,9% dei rispondenti.
Sondaggi elettorali Tecnè per Dire: nota metodologica
Nota metodologica: Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolata per sesso, età ed area geografica. Estensione territoriale dell’intero territorio nazionale. Le interviste sono state effettuate tra il 10 e l’11 ottobre 2019 con metodo misto CATI/CAMI/CAWI. Totale contatti: 4.911. Rispondenti: 1.000 (20,4%). Rifiuti/sostituzioni: 3.911 (79,6%). Margine d’errore del 3,1%. Sondaggio realizzato da Tecnè srl; committente: Agenzia Dire. Il resto della nota metodologica verrà inserita sul sito ministeriale sondaggipoliticoelettorali.it
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