Riscaldamento condominio 2019: come risparmiare e dilazione spese
Come risparmiare sul riscaldamento condominio, ad esempio attraverso una dilazione delle spese? Andiamo a fornire un po’ di informazioni utili sul tema.
L’estate è ormai archiviata e così le temperature gradevoli, sebbene non ci si possa lamentare di questo ottobre che comunque sta già volgendo al termine. E così è tempo di ripensare al riscaldamento condominio, alle bollette salate e a qualche modo per risparmiare sui costi. Ma è davvero possibili se si è allacciati al riscaldamento condominiale? Andiamo a rispondere.
Riscaldamento condominio: come funziona
Chi vive in un condominio sa bene che a un certo punto dell’autunno l’impianto centralizzato di riscaldamento comincia a pesare sulla bolletta condominiale. In base all’area geografica di appartenenza e residenza, gli impianti si accendono in determinate date. Naturalmente la presenza di un impianto di riscaldamento condominiale include costi più alti relative al condominio stesso.
Come ben saprete, dall’entrata in vigore della Direttiva europea 2012/27/UE, ogni termosifone presente nell’appartamento presenta un contacalorie finalizzato alla gestione della temperatura e quindi anche dei consumi: è il caso, ad esempio, di una stanza che non viene vissuta e in cui dunque il riscaldamento non serve. In tal modo sulla bolletta è addebitato solo il consumo effettivo. Lo stesso discorso è applicabile alle valvole termostatiche, che dunque esulano il condomino dall’essere soggetto alla temperatura fissa dell’impianto centralizzato.
A ogni modo, grazie alla Legge n. 220/2012, un condomino può staccarsi dall’impianto centralizzato, ma solo ed esclusivamente con il consenso di tutti gli altri condomini. In caso di pareri contrari, sarà necessario dimostrare che il distacco non impatta sugli altri condomini in materia di costi, funzionalità ed equilibrio termico, dimostrazione che andrà effettuata solo tramite perizia tecnica (che quindi ha un costo).
Come risparmiare sulla bolletta
Sintetizzate le principali norme relative al riscaldamento centralizzato del condominio, andiamo a vedere come si può risparmiare sulla bolletta, anche alla luce dei recenti aumenti di cui abbiamo parlato in questo articolo. Il primo consiglio riguarda la temperatura: più è alta, maggiore sarà lo sforzo della caldaia e quindi il consumo e quindi il costo sulla bolletta. Se si sente freddo a una temperatura di 19-20 gradi, è meglio indossare abiti più pesanti anche in casa. Indispensabile, per una più efficiente gestione dei consumi, anche la manutenzione periodica della caldaia, che permette a quest’ultima di funzionare al meglio senza avere problemi o anomalie o andare incontro a guasti. Ultimo suggerimento riguarda l’installazione di pannelli isolanti dietro i termosifoni, allo scopo di evitare dispersioni di calore verso il muro e non all’interno della stanza. Quest’ultimo punto andrebbe a rendere più efficiente il riscaldamento della stanza anche a temperature di 18-19 gradi.
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