Legge di bilancio 2020: fisco, tasse e bonus. Tutte le novità al 16/10
Ultime notizie sulla Legge di Bilancio 2020: ecco cosa si è deciso fino ad adesso su tasse, fisco e bonus. Gli aggiornamenti al 16 ottobre.
Una riunione del Consiglio dei Ministri fiume durata fino alle 5 del mattino per redigere il piano previsto per la Legge di Bilancio 2020 e per il Decreto fiscale collegato alla Manovra. Come riporta Repubblica, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri è uscito soddisfatto dalla riunione, affermando che l’esecutivo è riuscito a sterilizzare completamente l’aumento dell’Iva. Inoltre “la Manovra mette 3 miliardi nel 2020 per la riduzione del cuneo fiscale e rilancia misure a sostegno della crescita come l’industria 4.0”. Proseguendo, sono arrivate le proroghe per la riqualificazione energetica e le ristrutturazioni edilizie degli edifici, integrate al bonus facciate per i lavori eseguiti sulle facciate dei palazzi.
Sempre parlando di fondi 3 miliardi sono stati reperiti dalle misure finalizzate al contrasto dell’evasione fiscale, mentre ulteriori 3 miliardi provengono dal maxigettito dei pagamenti correlati agli Isa. Confermate poi le proroghe di Ape social e Opzione Donna. Ma non finisce qui, perché nelle casse avanzano ulteriori 600 milioni di euro per finalizzare alcune misure legate alla famiglia. Via anche il superticket, ma solo a partire da settembre 2020. Andiamo a scoprire cosa si è deciso finora e quali sono gli aggiornamenti sulla Legge di Bilancio 2020, quando siamo giunti ormai al 16 ottobre 2019.
Legge di Bilancio 2020: le misure anti-evasione
Il testo del Decreto Fiscale è pronto, anche se la formula “salvo intese” lascia spiraglio a qualche modifica. Il più è fatto, comunque, e a quanto pare le priorità della prossima Manovra saranno la sterilizzazione dell’aumento Iva (fatto), le misure di contrasto all’evasione delle tasse e la riduzione del cuneo fiscale.
In merito all’evasione fiscale spicca infatti un pacchetto di diverse misure aventi lo stesso fine: partirà la lotteria degli scontrini, dopo anni di teorizzazioni e sospensioni, mentre saranno adottate delle modifiche anche alle compensazioni fiscali e ai rimborsi Irpef: da questi lo Stato si riprenderà gli eventuali debiti dei contribuenti contratti con il fisco. Più potere inoltre alla Guardia di Finanza, che potrà utilizzare i dati relativi alla fatturazione elettronica, con l’ausilio dell’Agenzia delle Entrate, per veicolare le proprie indagini su movimenti e soggetti sospetti di evasione fiscale. A proposito di fattura elettronica, non è escluso che i soggetti aderenti al regime forfettario siano obbligati all’adempimento a partire dal 2020, sebbene si parli anche di un’ipotesi “a scaglioni”, con i forfettari con reddito inferiore a 30.000 euro lordi annui esentati dall’obbligo di fatturazione elettronica. Su questo punto si attendono aggiornamenti. Per quanto riguarda la lotteria degli scontrini, invece, vi consigliamo la lettura di questo articolo. Infine, è prevista anche l’estensione dell’obbligo di avere un conto corrente aziendale per professionisti e semplificati.
IVA precompilata e stretta sui giochi
Nella bozza del Decreto fiscale collegato alla Manovra 2020 trova spazio anche la dichiarazione Iva precompilata: i titolari di partita Iva dovrebbero trovare su un’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate e a partire da luglio 2020 alcune bozze di documenti: tra questi i registri con riferimento agli artt. 23 e 25 del DPR n. 633/1972 e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva.
Il nuovo target per recuperare le risorse sono i giochi, per i quali sono previste importanti novità in merito alla loro tassazione. La nuova tassazione riguarderà le vincite su Videolottery, Gratta e vinci e sui giochi numeri a totalizzatore nazionale (GNTN). I prelievi dovrebbero ammontare al 15% per vincite comprese tra 500 e 1.000 euro; al 18% per vincite comprese tra 1.000 e 10.000 euro; il 21% per importi tra 10.000 e 50.000 euro; il 23% per vincite fino a 10 milioni di euro e, infine, il 25% per importi superiori ai 10 milioni di euro (un quarto della vincita, insomma).
Legge di Bilancio 2020: estensione bonus Renzi e cuneo fiscale
Ancora incertezze sull’estensione del bonus Renzi e sull’aumento in busta paga per i lavoratori dipendenti. L’ultima novità riguarda comunque l’introduzione del bonus vacanza, di cui abbiamo parlato proprio oggi in questo articolo, e che consiste in un aumento in busta paga di 240 euro annui per il 2020 (20 euro al mese), che poi dovrebbe salire a 480 euro annui nel 2021 (40 euro mensili). Il bonus Renzi potrebbe essere esteso agli incapienti, che percepiscono redditi inferiori agli 8.100 euro, e probabilmente anche a chi percepisce un reddito annuo lordo pari a 35.000 euro. Ma anche su questo punto si attendono conferme e nuovi aggiornamenti.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it