Si parla di rinnovo contratto scuola, ormai scaduto nel 2018, e di aumento stipendio del personale docente e non solo. Si registra delusione da parte dei sindacati, come ad esempio lo SNALS, che per voce di Elvira Serafini, in occasione di un’intervista a CosmoPolisMedia, ha parlato proprio in merito al CCNL e relativamente all’aumento salariale del personale che lavora nel settore scolastico.
Rinnovo contratto scuola e aumento stipendio: sindacati delusi
“Dal punto di vista normativo la piattaforma Snals-Confsal è atipica e alternativa”, ha affermato la Serafini. “Atipica nella sua configurazione”, perché “esula dalla mera rivendicazione e individua nel mondo politico e nelle rappresentanze sociali gli interlocutori per fare del nuovo contratto un fattore di innovazione e ammodernamento degli Enti pubblici e delle Istituzioni di Comparto”. Inoltre è alternativa “per le sue finalità”. Tramite la consegna del sistema delle relazioni sindacali “a un nuovo dialogo sociale, fondato sulla partecipazione consapevole alle decisioni con il contributo attivo di Governo e parti sociali e relativa assunzione di responsabilità”. Sotto l’aspetto economico risulta urgente “porre rimedio all’ormai penosa questione del riconoscimento economico del personale del Comparto attraverso il progressivo allineamento degli stipendi ai corrispondenti livelli medi dell’UE”.
Alla luce di queste riflessioni, risulta pertanto “necessario l’aumento retributivo per tutto il personale, che non solo faccia recuperare il perduto potere di acquisto, ma dimostri la precisa volontà politica di valorizzare tutto il personale”. La Serafini spiega che in via prioritaria tutti gli aumenti devono incrementare la retribuzione tabellare. Le difficoltà sono note, soprattutto a causa della situazione finanziaria molto critica, ma la preoccupazione c’è, perché a quanto si intravede, nella prossima Legge di Bilancio non c’è spazio di miglioramento per il comparto scolastico. “Siamo delusi e speriamo che nei prossimi giorni ci siano novità favorevoli sulle risorse destinate al rinnovo contrattuale per tutto il comparto istruzione, università, ricerca e Afam”.
Limite assenze scuola primaria, secondaria, media e superiore
Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio “inadeguato”
Intanto, stando alle ultime indiscrezioni, l’aumento promesso agli insegnanti dovrebbe essere inferiore alle attese e subire una decurtazione del 20% rispetto alla cifra originale (100 euro lordi). Per questo motivo dovrebbe essere di 80 euro lordi l’incremento incluso nella Legge di Bilancio 2020, ma con la possibilità di tagliare le tasse sull’aumento in modo tale che il personale possa ricevere un aumento netto di circa 70 euro. Insoddisfatti i sindacati di settore (FLC-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Umans), che hanno definito questo aumento stipendiale “inadeguato” e incapace di valorizzare la professionalità degli insegnanti del nostro Paese. Il mancato allineamento ai salari dei colleghi europei potrebbe dunque provocare una nuova stagione di mobilitazione.
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