Gli ultimi sondaggi elettorali di Ixè per Cartabianca andati in onda il 22 ottobre 2019 vedono la Lega in calo dello 0,2% al 30,5% e il Movimento 5 Stelle in rialzo di un punto al 20,8%. Dati che vanno in contro tendenza rispetto a due rilevazioni di inizio settimana realizzate da Swg e Tecnè. Le differenze non finiscono qui: Ixè sonda Italia Viva in calo di mezzo punto al 3,5%. In questo caso sembra che la Leopolda non abbia portato acqua al mulino renziano. Secondo Ixè, il bacino elettorale di Iv è rappresentato in maggioranza da esuli Pd (2,1%) e solo in minore parte da altri (0,9%) e astenuti/indecisi (0,5). Renzi è ancora visto come un personaggio divisivo: la fiducia nei suoi confronti è la più bassa tra i leader presi in esame da Ixè.
Lo scorso fine settimana, oltre alla Leopolda, è andata in scena la manifestazione di piazza San Giovanni a Roma a cui hanno presenziato Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. In molti hanno commentato l’evento come la nascita di un nuovo centrodestra a guida Salvini. Solo un terzo degli italiani intervistati da Ixè è d’accordo con questa affermazione, il 41% la pensa diversamente. Inoltre il gradimento nel leader del Carroccio rimane invariato al 34%
Fatto sta che la manifestazione è stata un toccasana per il partito di Berlusconi e Meloni. Entrambi vedono crescere i propri consensi rispetto alla precedente rilevazione rispettivamente all’8,1% e all’8,7%. Berlusconi può sorridere due volte: il gradimento nei suoi confronti cresce di tre punti al 21%. La stessa cosa non si può dire di Meloni, in calo di 2 punti al 31%. Il Pd è invece dato in calo dello 0,6% al 19,8%. Quanto basta per finire dietro gli alleati Cinque Stelle. Male anche +Europa in discesa al 2,1% e La Sinistra, in flessione all’1,8%. Diminuisce al 32,8% la quota di astenuti.
I sondaggi elettorali di Ixè hanno poi preso in esame alcune notizie riguardanti la manovra economica. Manovra che comunque incamera sempre più consensi: rispetto alla precedente rilevazione i giudizi positivi sono aumentati di 5 punti al 37%. Tuttavia, appena il 10% degli intervistati crede che la pressione fiscale diminuirà con questa finanziaria. Per il 34% aumenterà mentre per il 40% rimarrà stabile.
Chiudiamo con quota 100. Dal palco della Leopolda, Renzi ne ha chiesto l’abolizione. Una mossa che potrebbe in parte spiegare la perdita di consensi certificata dai sondaggi elettorali Ixè: il 58% degli italiani infatti vuole che la misura venga confermata anche dal governo giallo rosso.
Sondaggi elettorali Ixè: nota metodologica
SOGGETTO REALIZZATORE: ISTITUTO IXÈ SRL
SOGGETTO ACQUIRENTE: RAI – CARTABIANCA
METODOLOGIA: INDAGINE QUANTITATIVA CAMPIONARIA
METODO DI RACCOLTA DATI: TELEFONO FISSO (CATI), MOBILE (CAMI) E VIA WEB (CAWI)
UNIVERSO: POPOLAZIONE ITALIANA MAGGIORENNE
CAMPIONE INTERVISTATO: RAPPRESENTATIVO (QUOTE CAMPIONARIE E PONDERAZIONE) IN BASE A:
GENERE, ETÀ, ZONA DI RESIDENZA, AMPIEZZA COMUNE, VOTATO 2018/2019
DIMENSIONE CAMPIONARIA: 1.000 CASI (MARGINE D’ERRORE MASSIMO ±3,10%)
PERIODO DI RILEVAZIONE: DAL 21 AL 22 OTTOBRE 2019
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