Pensioni ultime notizie: Di Maio contro Renzi “no margine su Quota 100”

Sul tema pensioni ultime notizie riportano le dichiarazioni di Di Maio su Quota 100, misura difesa strenuamente contro gli attacchi di Renzi.

Pensioni ultime notizie Quota 100 Di Maio contro Renzi

La Manovra 2020 potrà essere certamente migliorata, ma Quota 100 non si tocca. Questo il concetto chiave espresso da Luigi Di Maio, in visita al cantiere Terni-Rieti, che ha voluto frenare le intenzioni di Matteo Renzi e del suo nuovo partito, Italia Viva, che ha deciso di mettere nel mirino proprio la misura di pensione anticipata Quota 100. Il ministro degli Esteri, fino allo scorso agosto ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, difende così strenuamente la misura, escludendo una sua revisione o addirittura cancellazione.

Pensioni ultime notizie: Di Maio, “Quota 100 non si tocca”

“Il Parlamento è sovrano e deciderà cosa fare della Legge di Bilancio”, ha affermato Di Maio, ricordando anche come in questo momento la Manovra contenga meno tasse. Inevitabile che la Manovra possa essere migliorata in Parlamento, ma il leader M5S avvisa: “Non c’è margine su Quota 100”. Il riferimento è alle intenzioni di Italia Viva di pensare a un’abolizione della misura finalizzata al recupero delle risorse, ma Di Maio esclude totalmente questa ipotesi. “Non ci sono margini per abolirla perché un cittadino che ci ascolta vede uno Stato che un anno fa ha fatto una legge e l’anno dopo vuole eliminarla”, si tratterebbe insomma di quella che Di Maio ha definito “schizofrenia normativa”. L’altra ragione altrettanto importante è che “Quota 100 serviva a superare la Legge Fornero. Se Italia Viva è nostalgica della Legge Fornero lo deve dire, ma anche se lo dice non avrà i voti in Parlamento per abolirla”, le sue parole riferite da Italia Oggi.

Età pensionabile a 67 anni e 1 mese dal 2021

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e l’occupazione

Altro aspetto importante di Quota 100 riguarda l’occupazione. Di Maio ha infatti ricordato che chi va in pensione con Quota 100 non può lavorare contemporaneamente, visto che vige il divieto di cumulo con reddito da lavoro (fatta eccezione per i redditi derivanti da attività occasionale non superiori a 5.000 euro). Tuttavia questo divieto avvantaggia le assunzioni e il turnover occupazionale e generazionale. In pratica, dice Di Maio, “libera i posti per i più giovani. Non è un caso che nel periodo di Quota 100 e del reddito di cittadinanza abbiamo avuto il livello di disoccupazione più basso dal 1977 in Italia”. In conclusione Quota 100 non verrà abolita e dovrebbe permanere fino a scadenza naturale, che cadrà il 31 dicembre 2021. In questo lasso di tempo il governo dovrebbe affrontare tavoli di discussione con i sindacati per confrontarsi ampiamente su una riforma complessiva del sistema previdenziale.

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