Sollecito bonario di pagamento: fac simile, come scriverlo e a che serve

Sollecito bonario di pagamento: cos’è, quali sono le finalità e i soggetti tipici della missiva in esame. Cos’è utile ricordare ed un fac-simile di esempio.

Vediamo di seguito che cos’è una lettera di sollecito bonario di pagamento e perché ha senso usarla nei rapporti di debito-credito. Quali sono i requisti per redigerla con efficacia e quali sono le esatte finalità? Eccolo spiegato in sintesi e con chiarezza, anche con un fac-simile di riferimento.

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Sollecito bonario di pagamento: di che si tratta? chi può utilizzarlo?

Oggigiorno con la crisi economica, molti individui si trovano nella difficoltà di saldare i loro debiti secondo le tempistiche concordate con il creditore o i creditori. Si tratta di un vero e proprio circolo vizioso, per il quale alla fine ci rimettono tutti, soggetti insolventi e creditori. Solitamente i casi in cui emerge l’utilità del sollecito bonario sono quelli legati a prestazioni non remunerate nei tempi previsti (di solito dai 30 ai 60 giorni, in base a quanto previsto in fattura). Si intendono tutta una serie di servizi professionali, resi da negozianti, artigiani, imprese, liberi professionisti. Ecco allora che emerge l’utilità del sollecito bonario di pagamento, per tutti coloro che, dopo aver effettuato una o più prestazioni professionali, sono in posizione creditoria e pertanto aspettano che il proprio diritto di credito sia soddisfatto concretamente (con il pagamento in denaro delle prestazioni, dei servizi effettuati o dei beni acquistati).

La lettera di sollecito bonario di pagamento è anche denominata “lettera di messa in mora”, in quanto con essa il creditore ha facoltà di richiedere (anche) il pagamento degli interessi, dal giorno in cui il debitore riceve a casa tale missiva. Per quanto riguarda coloro che possono redigerla e sottoscriverla, potenzialmente sono davvero svariati (non solo artigiani o liberi professionisti, ma anche amministratori di condominio, enti pubblici e lavoratori dipendenti verso il datore di lavoro); tuttavia, in queste circostanze, è sempre consigliabile servirsi di un intermediario qualificato, vale a dire un avvocato. Tale figura infatti ha quell’esperienza, quel bagaglio di conoscenze tecniche e quello stile persuasivo di scrittura, tali da garantire maggior sicurezza ed efficacia alla lettera di sollecito bonario (si tratta del cosiddetto recupero crediti extra-giudiziale).

La finalità del sollecito bonario dovrebbe ormai esser chiara: ogni creditore può sfruttarla per fare pressione verso il debitore ed ottenere il pagamento, dopo la scadenza entro cui creditore e debitore si erano accordati per il saldo (la fattura infatti è ormai scaduta). È chiaro che se quanto indicato nella lettera, non viene di seguito adempiuto, si apriranno spiragli per una causa civile in tribunale.

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Come scriverla e come inviarla: un fac simile di esempio

La lettera di sollecito bonario pagamento dev’essere, sempre e comunque, caratterizzata da alcuni elementi fondamentali ed imprescindibili, che sono: i dati personali sia del creditore che del debitore; il numero e la data della fattura di riferimento; la quota del credito vantato da colui che redige la lettera; le modalità di pagamento nonché ovviamente l’IBAN del conto corrente del creditore. Tale missiva va poi inviata con raccomandata A/R, consegnata a mano ad un soggetto autorizzato a ritirare la corrispondenza oppure spedita via pec. Tali modalità di invio garantiscono l’effettivo arrivo a destinazione, necessario affinché la missiva possa realizzare i propri effetti.

Ecco, a questo punto, un fac-simile di esempio, che riassume quanto detto finora, circa il sollecito bonario:

Spett.Ditta/ Egr. Sig / Dott. _______________
Indirizzo _____________________
P.IVA ________________________

Alla cortese attenzione del Responsabile Amministrativo Egr. Sig. / Dott. _______________

Raccomandata A.R. Data e Luogo______________________

Oggetto: sollecito per il pagamento di fattura scaduta

Gent.li Signori,

da nostre informazioni e dati in possesso, è emerso che la fattura n._______ del _________ scaduta il _____ non è ancora stata da voi saldata.

Per tanto, vi chiediamo di provvedere quanto prima al pagamento della stessa, al fine di regolare la Vs. posizione debitoria nei nostri confronti. Nell’ipotesi in cui abbiate già provveduto al pagamento, vi preghiamo di considerare nulla questa richiesta.

Il pagamento può essere effettuato a mezzo bonifico alle seguenti coordinate:

IBAN_________________________
Intestato a _____________________
Filiale di ______________________

Cordiali saluti.

Timbro e Firma del responsabile amministrativo o dell’Amministratore Unico

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