Sondaggi elettorali – L’ultimo sondaggio di SWG effettuato prima delle regionali in Umbria mostrava una Lega in calo e il sorpasso del Movimento 5 Stelle ai danni del Partito Democratico. Il sondaggio mostrato nell’ultima edizione del TG di La7, prima di conoscere i risultati delle regionali in Umbria, evidenziava una forte crescita di Fratelli d’Italia (almeno nel panorama nazionale). Proprio FDI ha avuto un vero e proprio exploit nelle ultime regionali, confermandosi come la seconda forza del centrodestra.
Sondaggi elettorali SWG: FDI raggiunge il 9%. Forte calo per il PD
Il sondaggio – effettuato tra il 23/10 e il 27/10 – evidenzia fluttuazioni abbastanza marcate rispetto alle ultime settimane. La Lega perde lo 0,4% passando dal 34 al 33,6%. Si mantiene stabilmente in prima posizione, grazie anche alla caduta del PD (che perde lo 0,8%). I dem si fermano, sempre stando al sondaggio, al 18,0% e vengono superati dal principale alleato di governo: il Movimento 5 Stelle. I pentastellati recuperano lo 0,4% e si portano al 18,2%, effettuando così il sorpasso ai danni del partito di Nicola Zingaretti.
Molto distante, in quarta posizione, troviamo Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. C’è da segnalare come FDI sia il partito più in salute di tutti e quello che fa registrare i migliori trend. FDI aumenta il proprio consenso dello 0,6% toccando il 9,0%. Variazione che permette di staccare ulteriormente Forza Italia, ferma al 5,5% dei consensi. Nonostante l’impantanamento del partito azzurro, Forza Italia torna ad essere la quinta forza politica – secondo le rilevazioni di SWG – superando Italia Viva di Matteo Renzi. Il nuovo soggetto politico dell’ex premier perde 0,4 punti e scende al 5,2%.
Sinistra Italiana supera la soglia di sbarramento?
Passando ai partiti minori, si segnala il primo passo in avanti importante per Sinistra Italiana ed MDP. Secondo le stime di SWG, il loro consenso raggiungerebbe il 3,2%. Percentuale sufficiente a superare – seppur di poco – la soglia di sbarramento. C’è tuttavia da considerare che per come è stato presentato il sondaggio, non si intende se si tratta di un voto a una possibile coalizione o, bensì, alla somma dei due partiti presi singolarmente. I risultati sarebbero ovviamente diversi (basti pensare al caso di LeU del 2018, nel quale si persero vari punti percentuali proprio a causa di un’alleanza non voluta dagli elettorati di riferimento).
Negli ultimi sondaggi elettorali di SWG, crescono i Verdi, che tornano a superare il 2% e si attestano al 2,1%. Continua a calare +Europa, che si ferma all’1,6% (perdendo lo 0,2%). Stesso consenso per Cambiamo di Giovanni Toti ma, in questo caso, si rileva il segno “più”: quella che potrebbe essere la “quarta gamba del centrodestra” marca un +0,3%.
Infine, si segnala il crescente numero di indecisi e, in generale, di chi non si esprime (si passa dal 33% della rilevazione del 21/10, al 37% dell’ultimo campione).
Nota metodologica: indagine condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1500 intervistati con 5492 non rispondenti. Sondaggio realizzato tra il 23 e il 27 ottobre 2019. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e per sesso. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di zona, sesso, età, livello scolare e partito votato alle ultime elezioni. Margine d’errore del 2,5% con intervallo di confidenza del 95%.
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