La manovra economica giallo rossa inviata a Bruxelles potrebbe aver influito nella determinazione dell’ampia vittoria ottenuta dal centrodestra alle regionali umbre tenutesi domenica 27 ottobre. È questo quello che si evince leggendo i numeri degli ultimi sondaggi politici realizzati da Tecnè per Quarta Repubblica. Nella rilevazione viene chiesto quale tema abbia influito maggiormente nel voto: il 55% indica economia e lavoro, il 20% il welfare, inteso come sanità e assistenza, il 16% lo scandalo sanità con protagonista l’ex governatrice del centrosinistra Catiuscia Marini e infine con il 9% la sicurezza e l’immigrazione.
Sul banco d’accusa finisce dunque la finanziaria dell’esecutivo M5S-Pd considerata troppo morbida e con pochi tagli alle imposte. Non basta l’alleggerimento del cuneo fiscale. Sul voto hanno pesato l’introduzione di nuove tasse, l’annuncio di una rimodulazione della flat tax e soprattutto l’abbassamento della soglia d’uso del contante.
La Lega e i suoi alleati, che partivano già avvantaggiati, hanno avuto gioco facile nell’impostare tutta la campagna elettorale all’attacco del governo giallo rosso, etichettato come l’esecutivo delle tasse.
Il centrodestra, stando ai sondaggi politici Tecnè, ha raccolto un consenso trasversale: dal 55% dei benestanti, al 52% del ceto medio passando per il 53% di chi si dichiara povero. Cosa che non è riuscita a Pd e Movimento 5 Stelle. I due partiti, che nelle loro intenzioni mirano a proteggere le classi più disagiate, sono stati proprio bocciati da chi è indigente e vulnerabile (appena il 20% dei voti). Ad onor del vero, va detto che la maggior parte di chi si trova in condizioni di povertà (63%) ha preferito astenersi anziché dare la propria preferenza ad una delle forze in campo. Il canale di comunicazione tra politica e poveri sembra ancora tutto da costruire.
Sondaggi politici Tecnè: nota metodologica
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Umbria, articolato per sesso, età, area geografica.
Estensione territoriale: intero territorio regionale
Numerosità del campione: 5.000 casi [totale contatti 17.296 (100%) – rispondenti 3.504 (20,3%) – rifiuti/sostituzioni 13.792 (79,7%)]
Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI
Margine di errore: +/- 2,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 26-27 ottobre 2019
Committente: RTI
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
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