La vittoria del centrodestra in Umbria dove ha sbaragliato la coalizione Pd-M5S, già rinnegata dai pentastellati, ha tanti padri. Il primo lo abbiamo già visto nei sondaggi politici realizzati da Tecnè e riguarda la manovra giallo rossa che sembra aver influito sul risultato elettorale di domenica scorsa.
La seconda è il travaso di voti che ha penalizzato dem e pentastellati. A fare una panoramica sui flussi elettorali delle regionali umbre ci ha pensato il consorzio Opinio. I risultati dei sondaggi politici sono andati in onda nella puntata di Porta a Porta di lunedì 28 ottobre.
Dai dati si evince come il centrodestra abbia vinto grazie alla fedeltà dei suoi elettori. La quasi totalità di chi vota Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia ha votato in massa per la propria candidata, Donatella Tesei. Diversamente, il candidato civico scelto da Pd e Movimento 5 Stelle, è stato votato dall’86% degli elettori dem e da appena il 68% dei pentastellati. Il 27% di loro ha preferito dare la propria preferenza a Tesei, forse per punire proprio il gruppo dirigente Cinque Stelle che ha deciso all’ultimo momento di allearsi con il Pd.
A confermare questa tesi è un altro dato evidenziato dai sondaggi politici Opinio: quasi un elettore Cinque Stelle su due che nel 2015 votò il candidato di bandiera Liberati, ha votato per la candidata di centrodestra anziché per Bianconi. E infatti i consensi dei grillini rispetto alla precedente consultazione regionale si sono dimezzati (dal 14 a circa il 7%). Tesei ha anche ottenuto i voti anche dal 25% di chi quattro anni fa scelse l’ex governatrice Catiuscia Marini, uscita poi vittoriosa da quelle elezioni.
Sondaggi politici Opinio: i flussi di voto dei partiti rispetto alle europee
Uno spostamento di voti c’è stato anche tra i vari partiti. La Lega soprattutto è riuscita ad attrarre il 13% di chi alle europee votò M5S e l’8% di chi scelse il Pd. Praticamente il 20% dei voti. A commentare il dato è Antonio Noto, direttore dell’omonimo istituto di sondaggi “La Lega si sta delineando come un partito aperto. Consolida il proprio elettorato e attrae oltre agli elettori della propria area di riferimento di centrodestra (Forza Italia e Fratelli d’Italia) anche simpatizzanti delle due principali forze politiche che sostengono il governo giallo rosso”.
Il raddoppio dei voti di Fratelli d’Italia si spiega invece con un dato: il 45,3% che aveva votato alle europee FI ha deciso di dare la propria preferenza al partito di Meloni.
Sondaggi politici Opinio: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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