Sul fronte pensioni ultime notizie riguardano le dichiarazioni della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, su Quota 100 e sul suo mantenimento. Il 16 novembre, nella città di Roma, è stata organizzata una manifestazione unitaria nazionale dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil e proprio in tale occasione il sindacato coglierà la possibilità di dialogare a distanza con il governo. Si tratterà infatti anche di una mobilitazione a favore dei pensionati e dei loro diritti acquisiti, tra i quali rientra, seppur in forma sperimentale e con scadenza naturale, anche Quota 100.
Pensioni ultime notizie: Cisl, “più diritti e rispetto per i pensionati”
“Sarà una giornata importante di mobilitazione”, ha dichiarato la Furlan, “e un buon modo per dire al governo: noi non molliamo, a partire proprio dai pensionati italiani che meritano più rispetto e considerazione”. Nel mirino la rivalutazione delle pensioni, con tanto di riferimento al premier Giuseppe Conte e a quando aveva definito i pensionati “avari”, citando Molière. “È stato un brutto esempio, come pessima e inaccettabile è stata la proposta di Grillo di togliere il diritto di voto agli anziani”. Il 16 novembre il tema centrale sarà anche “l’esigenza di un patto tra le generazioni, tra anziani e giovani”, allo scopo di sciogliere il groviglio creatosi sul dialogo sociale. “Gli anziani meritano più rispetto e risposte concrete dal Governo e dalla politica e la Cisl si batte con loro e per loro”, ha affermato la Furlan.
Pensioni ultime notizie: Furlan, “Quota 100 non si tocca”
Tema centrale delle dichiarazioni di Furlan non poteva non essere Quota 100 e parimenti la Manovra 2020. Su quest’ultimo aspetto la Furlan considera “davvero stucchevole questo continuo rimettere in discussione ogni giorno il contenuto della manovra economica” e ha ribadito la necessità di un confronto tra il governo e il sindacato sulle priorità da affrontare. Oltre alla lotta seria all’evasione fiscale, uno dei punti toccati dal confronto tra sindacati e governo consisteva in una riforma fiscale finalizzata alla riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati. “Stiamo sollecitando l’apertura di un tavolo di confronto sulla previdenza, senza toccare Quota 100”. Insomma, la misura di pensione anticipata che scadrà il 31 dicembre 2021 non deve essere toccata per la Cisl, anche perché fare e disfare ogni anno porterà solo confusione. Il problema sarà proprio nella data citata, quando toccherà pensare alla riduzione del gap enorme che ci sarà sull’accesso alla pensione tra nati nel 1959 e quelli nati nel 1958.
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