La vittoria alle regionali umbre ha un primo effetto benefico per le forze di centrodestra. A sostenerlo sono i sondaggi elettorali Tecnè realizzati subito dopo la consultazione per la trasmissione televisiva Quarta Repubblica. Secondo la rilevazione, la Lega guadagna l’1,4% e si porta al 34,4%, un valore che i nostri sondaggi TP segnalavano già da un mese. Fratelli d’Italia guadagna lo 0,4% e si conferma seconda forza dell’area con l’8,6%. Piccolo passo in avanti anche per Forza Italia che passa dall’8 all’8,1%.
L’area delle forze politiche al governo, al contrario, vede erodere i propri consensi. Il Pd flette leggermente al 19,2% (-0,2) ma a perdere più voti è il Movimento 5 Stelle che in Umbria ha dimezzato il proprio elettorato. I pentastellati calano al 17,7% con un -0,8 rispetto alla rilevazione del 21 ottobre. Anche Italia Viva cala nonostante si sia tenuta lontana dai riflettori umbri: il partito di Renzi scende dal 4,8% al 4,1%. Vanno male anche tutti gli altri partiti della galassia di centrosinistra. A parte +Europa che cresce dello 0,1 all’1,9%, Verdi e Sinistra hanno il segno meno, attestandosi rispettivamente all’1,5% e all’1,6%. Siamo Europei è invece all’1%.
La quota di astenuti ed incerti è sondata al 42,1%.
I sondaggi elettorali di Tecnè hanno anche condotto un’analisi sui flussi di voto in Umbria. Il centrodestra ha vinto per due motivi: il primo riguarda la fedeltà dell’elettorato (la Lega ha ottenuto il 91% dei consensi da chi alle Politiche del 2018 votò Carroccio); il secondo riguarda l’attrattività dell’elettorato altrui. In questo caso lo spostamento di voti più massiccio si è registrato sull’asse M5S-Lega: qui il 33% di chi votò Cinque Stelle un anno fa, ha deciso di dare la propria preferenza alla Lega.
Sondaggi elettorali Lega: nota metodologica
Campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Numerosità del campione: 1.000 casi [totale contatti 4.985 (100%) – rispondenti 1.000 (20,1%) – rifiuti/sostituzioni 3.985 (79,9%)]
Metodo di rilevazione: CATI-CAMI-CAWI
Margine di errore: +/- 3,1% (sui risultati a livello dell’intero campione)
Data di effettuazione delle interviste: 27 ottobre 2019
Committente: RTI
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè S.r.l.
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