In arrivo aumenti in bolletta luce e gas? In effetti, delle tasse contenute tra le righe della prossima manovra potrebbero innescare un circolo vizioso che andrebbe a danneggiare gli utenti.
Bolletta luce e gas: le tasse “nascoste” nella manovra 2020
Attualmente, i giacimenti di gas italiani – meno competitivi rispetto a quelli di altri paesi, per esempio di quelli russi, anche solo perché molto più piccoli – godono di un’esenzione sulle estrazioni. Con la prossima manovra, questa esenzione potrebbe sparire: in pratica, le compagnie dovranno pagare di più per sfruttare i giacimenti, dunque, potrebbero rifarsi, per così dire, sui consumatori finali; tradotto: potrebbero aumentare le bollette. Tuttavia, al di là della cancellazione delle esenzioni, dovrebbe essere previsto anche il pagamento dell’Imu per le piattaforme che stazionano nei mari italiani.
L’aliquota che verrà applicata alle circa cento strutture presenti al largo delle nostre coste sarà del 10,6×1000: anche in questo caso le compagnie potrebbero compensare le nuove spese riversando i costi in bolletta. Questo per quanto riguarda il gas, necessario per produrre energia elettrica; dunque, è facile comprendere che dall’aumento delle tasse per gli estrattori conseguirà un aumento dei costi di produzione dell’energia elettrica che con tutta probabilità dovrebbe portare a un aumento anche della bolletta della luce.
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Come difendersi dagli aumenti in bolletta
Secondo l’Autorità per l’energia (Arera) a fine 2019 – considerando i primi tre trimestri dell’anno – una famiglia italiana tipo spenderà per l’energia elettrica all’incirca 560 euro, cioè l’1,35% in più rispetto al 2018, anno in cui tra l’altro il costo dell’energia è schizzato a livelli mai visti. Insomma, difficile arginare i danni per i consumatori in tale situazione: basta dire che il prezzo dell’energia elettrica negli ultimi 10 anni è aumentato del 23% (stime Enea).
Si può comunque dare qualche consiglio per risparmiare: innanzitutto, sarà bene limitare l’uso dell’illuminazione e dei riscaldamenti. Anche solo impostare la temperatura a 20° permette di risparmiare sulla bolletta. L’installazione di infissi isolanti eviterà la dispersione di calore. Sempre in generale è bene effettuare una manutenzione periodica della caldaia: una caldaia malfunzionante incide eccome sulle bollette.
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