Sondaggi elettorali Swg, crolla il Movimento 5 Stelle, Italia Viva al 6%
Sondaggi elettorali SWG, il crollo del Movimento 5 Stelle e l’ascesa di Italia Viva, che raggiunge il 6%. Lega sopra il 34%
Brutte notizie per la maggioranza giallo-rossa dagli ultimi sondaggi elettorali di SWG per La7.
Gli effetti dell’elezione umbra si fanno sentire finalmente anche per la casa di sondaggi triestina.
I due principali partiti della coalizione di governo perdono terreno, ma è soprattutto il Movimento 5 Stelle a subire un crollo e a scendere per la prima volta al di sotto del livello delle elezioni europee.
Del resto è stato il M5S molto più del PD il vero perdente delle elezioni umbre.
A salvare parzialmente la situazione Italia Viva di Renzi che mette a segno un importante aumento.
Nel centrodestra sono in ascesa Lega e Forza Italia. Anzi, quest’ultima più del partito di Salvini, un po’ a sorpresa.
Complessivamente la coalizione di governo perde l’1% e va al 43,9%, mentre quella di centrodestra cresce del 0,6% arrivando al 50,2%, superando così la metà dei voti.
Ma vediamo i numeri di questi sondaggi elettorali, realizzati su 1500 soggetti tra il 30 ottobre e il 4 novembre con metodo CATI-CAMI-CAWI
Sondaggi elettorali SWG, Lega al 34,1%, come alle europee
Decimale più decimale meno la Lega si è riportata al livello delle europee, al 34,1%, grazie a una crescita di mezzo punto.
Sono ancora lontani i record dell’estate, quel 38% raggiunto dopo le europee.
C’entrano le performance di Fratelli d’Italia, che è migliorata notevolmente nel frattempo, all’8,9%, solo un decimale in meno della scorsa settimana.
E la forse inaspettata crescita di Forza Italia, che va al 6,2% salendo del 0,7%
Ma vi è da dire che il partito di Berlusconi è sempre stato stimato a percentuali molto basse da Swg, quindi questo è più che altro un riallineamento agli altri istituti.
In crisi il PD, che perde mezzo punto e scivola al 17,5%, e ancora i più il Movimento 5 Stelle, che lascia sul terreno ben l’1,4% scendendo al 16,8%
Molto bene Italia Viva, che cresce più di tutti, del 0,8% e va al 6%.
Al 3,3% gli ex partiti di LeU, che nessun altro istituto in realtà stima così in alto. Raggranellano un decimale in più.
Così come i Verdi, che salgono al 2,2%
Due decimali sono quelli che raccoglie +Europa, che va al 1,8%.
Perde mezzo punto, forse guadagnato da Forza Italia, Cambiamo! di Toti, all’1,1%.
I partiti minori sono al 2,1%, uno 0,1% al di sopra di settimana scorsa.
Cala al 36%, di un punto, l’astensionismo
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