L’assegno di garanzia sarà tra gli attori protagonisti del prossimo confronto tra governo e sindacati che dovrebbe avvenire a partire dal prossimo gennaio e che avrà come oggetto la riforma generale del sistema previdenziale. Sulle pensioni ultime notizie riportano le dichiarazioni del ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e la soddisfazione da parte dei sindacati relativa all’apertura di un nuovo tavolo di discussione dove poter parlare non solo della pensione di garanzia rivolta ai giovani precari, ma anche dei lavori gravosi, della separazione tra previdenza e assistenza e dell’accesso al pensionamento per le donne.
Pensioni ultime notizie: assegno di garanzia, cos’è e come funziona
Il ministro Catalfo ha confermato che nella Manovra 2020 non ci sarà ovviamente spazio per grosse misure previdenziali, ma sarà mantenuto quanto promesso e affermato nelle settimane precedenti. Pertanto Quota 100 resterà così com’è e il suo impianto rimarrà inalterato, così come ci saranno le proroghe di Ape sociale e Opzione Donna. Inoltre “il Governo è pronto ad aprire da gennaio tavoli con i sindacati per una riforma generale delle pensioni”.
Questa riforma includerà per l’appunto anche l’assegno di garanzia rivolto ai giovani precari che hanno avuto carriere discontinue e che dunque, allo stato attuale delle cose, potrebbero avere in futuro un assegno pensionistico nullo o insignificante. La pensione di garanzia sarà dunque alimentata dall’incremento del Fondo previdenziale integrativo, a carico della fiscalità generale. La proposta deve ancora essere concretizzata, ma per ora l’idea è quella di calcolare l’assegno interamente con il sistema contributivo. Su questo tema, ha spiegato la Catalfo, “potremo iniziare a confrontarci già prima dell’avvio del tavolo sulla previdenza che avrà l’obiettivo di superare definitivamente la legge Fornero”.
Pensioni ultime notizie: confronto col governo, sindacati soddisfatti
Come dicevamo la proposta ha raccolto la soddisfazione dei sindacati. Il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli ha confermato che il primo tavolo di confronto sarà dedicato alla pensione di garanzia. Le altre discussioni verteranno invece sulla “flessibilità in uscita, sui lavori gravosi, sulla previdenza complementare e sulle pensioni in essere, quindi sulla condizione dei pensionati”. Protagoniste della discussione generale saranno anche le donne, “le vere vittime del sistema previdenziale”, come le definisce il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga. L’esempio più eclatante è Quota 100, il pensionamento anticipato il cui accesso per le donne sembra essere molto limitato per diverse ragioni.
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