“Questa settimana comincia la discussione sulla manovra, daremo battaglia per cancellare più tasse, micro tasse, mega tasse e più cavolate possibili, se necessario li terremo giorno e notte chiusi in Parlamento, perché l’Italia di tutto ha bisogno tranne che di nuove tasse. Questo è un governo che se la prende con gli operai, gli imprenditori, i lavoratori, le famiglie e la Lega darà battaglia giorno e notte se necessario”. In una delle sue consuete dirette Facebook, il leader della Lega Matteo Salvini è tornato ad attaccare il governo, accusandolo di essere l’esecutivo delle tasse.
Un refrain che va avanti da ormai più di un mese, da quando tra le file della maggioranza giallo rossa si è iniziato a discutere di manovra finanziaria. Ma anche gli italiani considerano il governo Conte “Il governo delle tasse”? A porre la domanda ci ha pensato Ipsos nei suoi sondaggi politici per Di Martedì, i cui risultati sono resi noti nella puntata andata in onda martedì 5 novembre 2019. Le risposte evidenziano che sulla questione gli italiani sono divisi tra chi è d’accordo con quanto asserisce Salvini (46%) e chi invece non lo è (45%).
Tra le imposte previste dal governo c’è la plastic tax. Dopo le pressioni di Italia Viva e di parte del mondo industriale, il ministro dell’Economia, Gualtieri, ha annunciato una rimodulazione aggiungendo di essere “pronto a discutere con gli operatori del settore anche per sostenere e incentivare la riconversione tecnologica verso l’utilizzo di materiali biodegradabili”. Secondo i sondaggi politici Ipsos, la maggioranza degli italiani (62%) è favorevole all’introduzione della tassa sulla plastica per chi inquina di più. Contrario il 24%.
L’ultima domanda è dedicata al tema del razzismo, tornato in primo piano dopo il caso Balotelli a Verona. Per il 49% degli intervistati il problema è sempre più grave mentre per il 44% si tratta di un problema sopravvalutato da alcuni politici.
Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica
Sondaggio realizzato da Ipsos per Itv Movie (Trasmissione Di Marteì su La7) presso un campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 600 interviste (su 8673 contatti) mediante sistema Cati il 4 novembre 2019.
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