Come si ottiene la licenza di tassista? Una volta fatto accesso alla professione quanto si riesce a guadagnare mediamente?
I requisiti per diventare tassisti
Per svolgere la professione di tassista occorre innanzitutto soddisfare alcuni requisiti generali: aver compiuto i 21 anni, cioè il limite anagrafico superato il quale è possibile ottenere le abilitazioni professionali, essere cittadino italiano e comunque comunitario, non aver riportato condanne definitive a pene detentive superiori complessivamente ai due anni per delitti non colposi, essere in regola con l’obbligo scolastico e, infine, non essere titolare di altra autorizzazione o concessione amministrativa, quindi, non svolgere altra attività con continuità.
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Naturalmente bisognerà anche rispettare anche altri requisiti di carattere per lo più “tecnico”: aver conseguito la patente di guida almeno di categoria B e il certificato di abilitazione professionale corrispondente alla patente posseduta rilasciato dalla Motorizzazione, dunque, conseguire l’iscrizione al ruolo provinciale dei conducenti di veicoli adibiti a servizi pubblici non di linea e acquisire la titolarità di una licenza taxi (il titolare può essere solo una persona fisica che deve svolgere direttamente l’attività, cioè non può cederla a terzi).
Quanto costa una licenza taxi?
Sono i singoli comuni a stabilire il numero di licenze che è possibile erogare e, in teoria, l’assegnazione dovrebbe procedere tramite concorso; d’altra parte, le licenze taxi vengono continuamente vendute e acquistate – tra l’altro si possono anche affittare – al di là di questa procedura. Il prezzo di una licenza varia molto da città a città, tuttavia, non si spendono meno di 150-170mila euro (a Roma e Milano, per esempio) e si arrivano a toccare cifre superiori ai 300mila euro (come a Firenze).
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Detto ciò, quanto guadagna un tassista? In media chi prende un taxi paga tra i 90 centesimi-1 euro e 30 centesimi per ogni chilometro a cui bisogna aggiungere 3 euro di tariffa base per il giorno, che arriva a 5 euro la domenica e a 6 euro la notte. Insomma, si parla di guadagni che possono diventare molto importanti, soprattutto in alcuni periodi e in alcune città, anche se da questi andranno necessariamente sottratte le spese per il carburante e la manutenzione dell’auto, oltre ad eventuali rate del mutuo stipulato per pagare la licenza o la vettura.
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