TFA Sostegno 2020, ultimi aggiornamenti: le persone che vogliono diventare insegnanti di sostegno dovranno partecipare al prossimo concorso specifico, ma dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti. Ecco il numero dei posti disponibili per il prossimo anno e le prove di selezione da sostenere.
TFA Sostegno 2020: requisiti richiesti
Il Miur sta lavorando per preparare un nuovo percorso di TFA Sostegno che avrà inizio dal 2020 e che avrà come finalità quella di formare docenti specializzati, la cui carenza nel relativo comparto comincia a farsi sentire. L’aver partecipato al corso di formazione è uno dei requisiti fondamentali per poter partecipare al prossimo Concorso. Per partecipare al corso di formazione TFA Sostegno bisognerà essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- Abilitazione all’insegnamento conseguita tramite superamento concorso o PAS o diplomi che abilitano all’insegnamento della musica;
- Abilitazione all’insegnamento conseguita tramite corsi di laurea in scienze della formazione primaria o diploma magistrale (entro l’anno scolastico 2001/2002) o titolo analogo ottenuto all’estero e riconosciuto in Italia;
- Essere in possesso di una laurea magistrale più 24 CFU nelle materie antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie/tecnologie didattiche;
- Diplomati Insegnanti Tecno-Pratici che continueranno a partecipare al diploma fino al 2024/2025.
Posti disponibili e prove di selezione
Per il triennio il MEF ha dato l’autorizzazione alla disponibilità di 42 mila posti in totale. Di questi 14 mila posti saranno distribuiti in tutta Italia già nel 2020, anche se il numero dei posti potrebbe registrare un incremento, come accennato lo scorso 5 novembre dal ministro Fioramonti. In più si dovranno aggiungere anche gli idonei TFA Sostegno 2019, che ammontano a circa 7 mila unità.
Per quanto riguarda le prove, ci sarà almeno un test preselettivo che sarà composto da 60 quesiti a risposta multipla (5 opzioni di risposta). Un terzo di questa prova valuterà le competenze linguistiche e la comprensione dei testi. 0,5 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per risposta mancante o errata. La prova avrà una durata di due ore.
Seguirà dunque la prova scritta, che verificherà le seguenti competenze di:
- Socio-psico-pedagogia (differenti in base ai 4 gradi di scuola);
- Intelligenza emotiva (riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo dell’alunno, sostegno all’alunno per ciò che riguarda i principali stati affettivi…);
- Pensiero divergente (elaborazione di strategie in contesto linguistico, logico, matematico, visivo, motorio e non verbale);
- Organizzazione (competenze di organizzazione e in ambito giuridico per ciò che concerne l’autonomia scolastica).
Infine seguirà un colloquio orale che, oltre al carattere motivazionale del candidato, sarà incentrato sui temi della prova scritta.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it