Ieri il premier Conte ha incontrato i parlamentari pugliesi del M5S sulla questione dell’ex Ilva. I rappresentanti pentastellati hanno riferito al capo del governo di essere contrari alla possibile reintroduzione dello scudo penale. Conte ha quindi chiesto a tutti i ministri di presentare dei progetti per far ripartire Taranto. La domanda che si pongono tutti è però la seguente: l’esecutivo riuscirà a trovare una soluzione per evitare la chiusura dell’acciaieria di Taranto? Ixè ha inserito questa domanda nei suoi consueti sondaggi elettorali del martedì per Cartabianca. I risultati fotografano gli italiani divisi tra chi è convinto che alla fine una soluzione si troverà (45%) e chi è negativo a riguardo (35%). I più pessimisti sono i leghisti (55% “no”) i più ottimisti gli elettori M5S (60% “sì”).
Sull’Ilva è intervenuto di nuovo anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio: “Piacerebbe a tanti imprenditori avere una norma (lo scudo penale ndr) come questa, ma se provochi un disastro ambientale devi pagare”. E sulla presentazione di un emendamento da parte di Italia Viva per ripristinare lo scudo penale ha aggiunto: “Se cominciamo con gli sgambetti, Italia Viva è quella che ha più da perdere”.
Secondo il Corriere, sull’Ilva Di Maio cerca il casus belli che potrebbe far cadere il governo. È questa l’opinione di molti giornali che vedono all’orizzonte una possibile crisi. Non è un caso quindi che i sondaggi elettorali Ixè riscontrino un aumento in termini percentuali di chi ritiene possibile un ritorno alle urne il prossimo anno (39% erano il 30% a fine settembre).
Il caso Arcelor-Mittal pesa anche sul gradimento del governo e dei suoi leader politici. La fiducia nel premier Conte in un mese è crollata dal 46% al 39%. Così tanto da permettere il ritorno di Salvini dato in crescita al 37%.
Anche il Movimento paga in termini elettorali lo scotto del fronte Ilva. Secondo i sondaggi elettorali Ixè, i Cinque Stelle perdono più di un punto e calano al 16,3%, ben al di sotto del valore ottenuto alle europee (17,1%). Il principale alleato di governo, il Pd, è invece dato in crescita di un punto al 21%. Bene anche Italia Viva che torna sopra il 4%.
Nel centrodestra, la Lega di Salvini continua ad incrementare consensi: adesso è data al 32,6%. Anche Fratelli d’Italia fa un piccolo passo in avanti al 9,6% mentre Forza Italia è in flessione al 7,3%.
Tra i piccoli partiti si segnala un ritorno al segno positivo per +Europa che passa dal 2,2 della scorsa rilevazione al 2,7% odierno. Sotto il 2% sia La Sinistra (1,8) che Europa Verde (1,3). Chiude Cambiamo! con lo 0,8%. Sale al 35,5% la quota di indecisi.
Tra gli altri temi rilevati da Ixè c’è anche lo ius culturae su cui si registra l’opinione favorevole della maggioranza degli italiani (72%).
Sul contrasto all’immigrazione, invece, non c’è partita tra il Conte 1 e il Conte 2. Secondo la maggioranza degli intervistati l’azione dell’esecutivo giallo verde nel contrasto all’immigrazione clandestina era più efficace (53%) rispetto a quella dell’attuale governo giallo rosso (32%).
Sondaggi elettorali Ixè: nota metodologica
SOGGETTO REALIZZATORE: ISTITUTO IXÈ SRL
SOGGETTO ACQUIRENTE: RAI – CARTABIANCA METODOLOGIA: INDAGINE QUANTITATIVA CAMPIONARIA
METODO DI RACCOLTA DATI: TELEFONO FISSO (CATI), MOBILE (CAMI) E VIA WEB (CAWI)
UNIVERSO: POPOLAZIONE ITALIANA MAGGIORENNE
CAMPIONE INTERVISTATO: RAPPRESENTATIVO (QUOTE CAMPIONARIE E PONDERAZIONE) IN BASE A: GENERE, ETÀ, ZONA DI RESIDENZA, AMPIEZZA COMUNE, VOTATO 2018/2019
DIMENSIONE CAMPIONARIA: 1.000 CASI (MARGINE D’ERRORE MASSIMO ±3,10%)
PERIODO DI RILEVAZIONE: DAL 11 AL 12 NOVEMBRE 2019
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it