La Legge di Bilancio 2020 poggia su un fondamento comune: la lotta all’evasione fiscale. Per questa battaglia il governo sta mettendo a punto diversi strumenti finalizzati a bloccare il nero e a far emergere il sommerso. Ci saranno anche nuove tax, che non mancano di essere discusse: tra queste spiccano le imposte sulle auto aziendali, la sugar tax e la plastic tax. Quest’ultima, in particolare, è una tassa che ha anche lo scopo di abbattere l’inquinamento ambientale e per questo motivo è apprezzata da più parti. Tuttavia è anche vero un concetto espresso di recente dal presidente dell’Osservatorio sui Conti pubblici Italiani, Carlo Cottarelli, che ha affermato come le troppe tasse siano una delle principali cause che portano i contribuenti a evadere le tasse.
Legge di Bilancio 2020: evasione fiscale causata anche dalle troppe tasse, parla Cottarelli
In occasione dell’Assemblea Generale Alis “Sostenibilità, sviluppo e internazionalizzazione” 2019 presieduta da Emanuele Grimaldi, Cottarelli ha affermato che alcune tasse possono necessarie, anche per il nobile fine di cui si fanno portavoce. Insomma, pur avendo troppe tasse, “questo non vuol dire che non possiamo introdurre una nuova tassa che va a colpire i consumi che danneggiano l’ambiente”. Resta però un fatto: “Dovremmo cercare di ridurre la pressione fiscale”, ha affermato Cottarelli, pertanto “se introduco una nuova tassa ne devo eliminare almeno altre tre”.
Insomma, se da un lato la plastic tax è un qualcosa di buono per l’ambiente, dall’altro è necessario e urgente ridurre la pressione fiscale. Un sistema pieno di imposte “è molto difficile da gestire e anche questo contribuisce all’evasione fiscale”. La soluzione consisterebbe quindi nella semplificazione di questo sistema. Cottarelli ha poi commentato la prossima Manovra, definendola “di galleggiamento”, ma di un galleggiamento necessario per non andare a fondo, anche perché evita di fare cose troppo rischiose.
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