Aumento pensioni: il tema previdenziale non è centrale solo nel dibattito politico italiano, la Grosse Koalition al governo in Germania si accorda sull’innalzamento dei trattamenti minimi dopo un lungo tira e molla che ne aveva messo a repentaglio la tenuta.
Aumento pensioni: un miliardo e mezzo in più
Alla fine socialdemocratici e cristianodemocratici hanno trovato l’accordo sulle risorse da investire per l’innalzamento delle pensioni minime: la Grande Coalizione al governo in Germania metterà in campo un miliardo e mezzo. Il provvedimento – che non dovrebbe essere operativo prima di gennaio 2021 – dovrebbe riguardare i trattamenti di 1,2-1,5 milioni di tedeschi, quattro destinatari su 5 sono donne. Per usufruire delle nuove modalità di pensionamento sarà necessario aver maturato un minimo di 35 anni di contributi, inoltre, non bisognerà avere altri redditi o investimenti.
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Un nodo difficile da sciogliere nelle trattative tra i due partiti alleati terminate domenica 10 novembre quello relativo ai controlli a cui si dovranno sottoporre i lavoratori tedeschi per ricevere l’assegno previdenziale. Da una parte la Cdu che proponeva uno screening accurato della situazione personale e dei mezzi economici a disposizione del richiedente, dall’altra, l’Spd contraria all’introduzione di controlli troppo invasivi. Alla fine si è trovato un accordo su un accertamento definito più che altro “tecnico”.
Come funzioneranno le pensioni minime in Germania?
Socialdemocratici e cristianodemocratici sono rimasti fermi sulla questione per mesi; in questo periodo non sono mancate le tensioni al riguardo dentro la GroKo. Negli ultimi tempi si era affacciata, addirittura, la possibilità di una crisi di governo: a meno che non si fosse raggiunto un accordo in tempi brevi, vista anche la crisi di consensi che sta attraversando l’Spd, i socialdemocratici avrebbero fatto cadere l’esecutivo.
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Come cambia adesso la “pensione di base” – la cosiddetta “Grundrente” – in Germania? Il provvedimento che ha come obiettivo quello di non far pesare sul welfare teutonico i lavoratori con un assegno basso, sempre più schiacciati dall’aumento del costo della vita, o che comunque hanno a carico bambini o parenti bisognosi di assistenza. Dunque, la misura è declinata nella forma di pagamento aggiuntivo da sommare alla pensione percepita o che si andrà a percepire dopo l’uscita dal lavoro: i singoli, al netto delle tasse, dovrebbero arrivare a 1.250 euro al mese, 1.950 euro al mese le coppie.
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