Aumento costo latte 2019: mozzarella e come cambiano i prezzi

Pubblicato il 14 Novembre 2019 alle 15:40 Autore: Daniele Sforza

Aumento costo latte in arrivo e gli incrementi li subiranno anche i prodotti derivati, come le mozzarelle. Ecco come cambiano i prezzi.

Aumento costo latte 2019
Aumento costo latte 2019: mozzarella e come cambiano i prezzi

Aumento costo latte e influenze sulla mozzarella di bufala campana dop, con un incremento stimato in 0,70-0,80 euro al chilogrammo. Lo fanno sapere gli addetti ai lavori, che puntano il dito contro l’aumento del costo della materia prima che fa lievitare anche il costo del latte di bufala di razza mediterranea italiana: in 2 anni l’incremento è stato di ben 30-40 centesimi, quindi se nel 2017 il costo era di 1,40 euro al chilo, oggi ammonta a 1,70-1,80 euro al chilo. A questo aumento non si è accodato quello della mozzarella fino a questo momento, ma ovviamente questo ha avuto ripercussioni nel settore, in cui i costi sono ormai divenuti insostenibili.

Aumento costo latte 2019: ecco a quanto ammontano gli incrementi

I professionisti del comparto hanno spiegato che per la produzione di un chilo di mozzarella sono necessari ben 4 litri di latte, come riporta Il Mattino. Da qui è logico dedurre che il margine di profitto per i trasformatori si sono drasticamente ridotti, in quanto il prezzo medio al consumo è stabile sui 10 euro, senza quindi contare l’aumento del costo della materia prima. Dopo anni di pazienza e resistenza, però, il momento fatidico sembra infine giunto: per sostenere i costi, i rincari ricadranno anche sui consumatori finali, al fine di una gestione economica migliore dell’intero settore. Come anticipato, l’aumento sarà di 70-80 centesimi di euro al chilo per i caseifici che vendono direttamente al pubblico. Incrementi più bassi per la grande distribuzione, stimati attorno ai 50 centesimi di euro.

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Risultati positivi dall’export

Restano comunque positivi i dati relativi all’export, come riferito dalla Clal: nei primi 9 mesi del 2019, infatti, sono state consegnate 211.000 tonnellate di latte di bufala, ovvero l’1,4% in più rispetto ai primi 9 mesi del 2018. Numeri che hanno portato alla produzione di 39.480 tonnellate di mozzarella di bufala campana Dop (+1,5% su base tendenziale). Ed è proprio questa crescita della domanda che ha generato uno squilibrio nei flussi di entrate e usciti determinati principalmente dall’aumento del costo della materia prima.

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Aumento costo latte: incrementano i prezzi dei listini

Tali dati si riflettono pertanto anche sull’andamento finanziario delle aziende del settore. Il CdA della Centrale del Latte ha approvato i risultati al 30 settembre 2019, segnalando ricavi netti per 131 milioni di euro, cifra inferiore rispetto ai 133,8 milioni segnalati al 30 settembre 2018. Inferiore anche il margine operativo lordo 2019 (4,5 milioni di euro contro i 5,4 milioni di euro del 2018). Il risultato netto consolidato dopo le imposte risulta dunque negativo per 4,1 milioni di euro (al 30 settembre 2018 il risultato netto negativo ammontava a 579 mila euro). Peggiora anche la posizione finanziaria netta del Gruppo (-84,7 milioni di euro rispetto ai -73,7 milioni di euro del 2018).

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L’aumento del costo della materia prima si riflette così sul listino prezzi di Mukki e su quelli del Gruppo. Come riferisce Il Sole 24 Ore, la Centrale del Latte d’Italia rende noto di avere messo in atto “azioni mirate al ridimensionamento di alcune voci di spesa, al rafforzamento delle proprie posizioni sul mercato e all’avvio di un nuovo aggiornamento dei listini di vendita nei confronti dei clienti”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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