Sondaggi elettorali Swg, brusca frenata per la Lega e per Italia Viva
Sondaggi elettorali Swg, in calo sia PD che Lega, ma soprattutto Italia Viva che perde un punto in sole due settimane. Piccolo rimbalzo per il M5S
Quest’ultima non è stata una settimana favorevole ai grandi partiti, almeno a guardare i sondaggi elettorali di Swg per il Tg di La7. C’è come un riequilibrio, con un recupero non solo dei partiti minori, ma anche di quelle forze che negli ultimi mesi sono apparse maggiormente in declino, come il Movimento 5 Stelle e Forza Italia.
Mentre quelle che erano avanzate di più, Lega e Italia Viva, vivono una brusca frenata, con dei cali del consenso. Perde qualche decimale anche il Pd, in questo caso forse più per la crescita di Sinistra Italiana e Verdi, che appaiono più in salute.
Certo le vicende legate all’Ilva o all’acqua alta spingono chi più parla di ambiente. La preponderanza del centrodestra appare in ogni caso non in discussione. Ma vediamo i dati, raccolti con una rilevazione CATI-CAWI-CAMI realizzata tra il 13 e il 18 novembre su 1500 soggetti.
Sondaggi elettorali Swg, Italia Viva perde l’1% in due settimane
La Lega rimane ovviamente prima, ma perde mezzo punto scendendo al 34%. Si ferma quindi la corsa che sembrava avere intrapreso sulla falsariga di quella successiva alle europee.
Sempre nel centrodestra rimane fermo al 9,5% Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia raggranella altri due decimi portandosi al 6,4%. Si tratta di un aumento che nel suo piccolo è notevole considerando che Swg ai primi di ottobre la dava al 5,1%.
Considerando anche la perdita del 0,2% di Cambiamo! che va all’1,1% il centrodestra scivola di mezzo punto e va al 51%.
Nella compagine di governo il calo dello 0,3% del PD, che si porta al 18,3%, è più che compensato dal guadagno dello 0,4% del Movimento 5 Stelle, che sale al 16,2%. Si tratta comunque di valori molto bassi soprattutto in confronto a quelli successivi alla crisi di governo estiva.
A deludere maggiormente è però Italia Viva di Renzi, che dal 5,6% passa al 5%. Considerando la perdita di settimana scorsa lascia sul terreno un punto in sole due settimane. Non un dato molto felice per una formazione all’esordio. Bene Sinistra Italiana, MDP Articolo 1, che cresce e dal 3% va al 3,3%, oltre lo sbarramento attuale. Non subisce neanche l’aumento dello 0,4%, dei Verdi, che salgono al 2,3%.
Incremento anche per +Europa, che recupera due decimi e si porta al 1,7%.
Le liste minori sono al 2,2%, un decimo più in alto di settimana scorsa, mentre l’astensione rimane ferma al 37%
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