Pensioni ultima ora: Quota 100, Di Maio “non torna la Fornero”
Pensioni ultima ora: a fronte della volontà di Italia Viva di abolire, tramite emendamento, Quota 100 è sempre più netta l’opposizione del M5S. Ecco Di Maio
Pensioni ultima ora: la difesa di Quota 100 è una priorità del Movimento 5 Stelle. La misura di pensione anticipata che consente di andare in pensione ai lavoratori con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati è stata introdotta dal Governo Conte I nato dall’intesa, prodotta dopo il voto delle elezioni politiche del 2018, tra 5 Stelle e Lega. Oggi che la maggioranza di governo è cambiata, e i 5 stelle governano con Pd-LeU e Italia Viva, la posizione del Movimento non è cambiata.
Pensioni ultima ora, l’emendamento di Italia Viva
Per questo motivo a fronte dell’annunciata volontà del nuovo partito di Matteo Renzi di presentare un emendamento per abolire Quota 100 si fa sempre più netta l’opposizione degli esponenti del Movimento. Dopo il ministro Catalfo, si registra nelle ultime ore la presa di posizione del capo politico Luigi Di Maio.
Di Maio difende Quota 100
Con un post pubblicato su Facebook Di Maio ha fatto ulteriore chiarezza. Ecco la sua dichiarazione: “C’è qualcuno che deve avercela con i pensionati e con l’ambiente. Continuo a sentire provocazioni di ogni genere sull’abolizione di Quota 100 e sulla plastic tax”.
Oggi ne è arrivata un’altra che lascia il tempo che trova. Intanto vorrei rassicurare tutti che Quota 100 non si tocca. Il MoVimento 5 Stelle l’ha difesa una volta e lo farà di nuovo. Se qualcuno pensa di riportare la Fornero, ha capito male. Ma poi ditemi voi se una persona che ha lavorato tutta la vita, dopo quasi 40 anni di lavoro e contributi versati non può nemmeno andare in pensione? Lasciamo che i nonni possano fare i nonni, lasciamo vivere le famiglie e rispettiamo i lavoratori”.
Pensioni ultima ora – L’emendamento presentato da Italia Viva ha poche possibilità di essere approvato. Infatti oltre alla posizione contraria del M5S, dovrebbero votare certamente contro anche i rappresentanti della Lega e presumibilmente del Partito Democratico. Tuttavia sarà interessante continuare a seguire il dibattito ma soprattutto, alla luce delle diverse posizioni all’interno del governo, cosa succederà dopo il 2021. Perché è opportuno ricordare che Quota 100 è una misura temporanea valida per il triennio 2019-2021. Dopo di che, in assenza di nuovi interventi, tornano in vigore le regole previdenziali introdotte con la cosiddetta legge Fornero approvato dall’allora governo Monti.
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