Pensioni ultima ora: Quota 100, Elsa Fornero “è stato un errore”

Pubblicato il 20 Novembre 2019 alle 16:43 Autore: Giuseppe Spadaro

Pensioni ultima ora: lungo e dettagliato intervento di Elsa Fornero sulla sostenibilià del sistema previdenziale, sulle riforme e Quota 100.

Pensioni ultima ora: Quota 100, Elsa Fornero “è stato un errore”

Pensioni ultima ora: il suo nome è legato all’ultima riforma pensionistica, prima di Quota 100 ammesso che si possa parlare di riforma in quest’ultimo caso, approvata dall’allora Governo Monti di cui Elsa Fornero è stata ministro del lavoro. Gli interventi in materia previdenziale della professoressa Fornero sono abbastanza frequenti così come è chiara la sua contrarietà all’impostazione che ha portato il Governo Conte I ad approvare Quota 100. Ricordiamo che si tratta della misura di pensione anticipata che darà la possibilità per il triennio 2019-2021 ai lavoratori con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati di poter smettere anzitempo di lavorare.

Pensioni ultima ora, Fornero: perché le riforme sono necessarie

Recentemente l’ex ministro è stata ospite a Ravenna nel corso di un convegno in cui si è discusso proprio di welfare e materia pensionistica. A margine dell’incontro Elsa Fornero è stata intervistata da Ravennawebtv. Ecco cosa ha dichiarato: «Le riforme hanno sempre un costo. Il costo è sempre immediato, mentre i benefici sono nel futuro e quindi le persone vedono i costi e fanno fatica a vedere i benefici. E quando non riescono a vedere questi benefici e si rifiutano di accettare delle riforme».

Poco dopo si è soffermata sul rapporto tra riforme e politica: «Il cerchio poi si chiude con magari qualche politico che dice “no le riforme non erano necessarie, vi hanno fatto fare dei sacrifici inutili e quindi dobbiamo cancellarle”. Questo è un discorso pericoloso perché in realtà le riforme sono necessarie per adattare le nostre istituzioni, il nostro mercato del lavoro, il sistema previdenziale a un mondo che cambia. Cambia la demografia, cambia l’economia c’è la globalizzazione e anche immaginare di mettere delle paratie o dei dazi non è la risposta. Invece dobbiamo affrontare questi grandi cambiamenti strutturali, accettarli, cercare noi di sfruttarli per ottenere qualche beneficio. E le riforme sono fatte per quello. Ma non è un concetto facile soprattutto quando si pensa che le riforme siano imposte da qualcuno che non vuole il bene del nostro Paese».

Fornero: penso che Quota 100 sia stata un errore

Pensioni ultima ora – Dopo di che Elsa Fornero ha parlato in generale del sistema previdenziale italiano. «Penso che il sistema sia sostenibile grazie alle riforme che sono state fatte e non includo in queste quota 100 perché penso che quota 100 sia stata un errore. Penso che c’erano altre cose: in particolare il lavoro, il lavoro dei giovani su cui si potevano mettere delle risorse che sono scarse e penso soprattutto che saranno gravi anche le conseguenze di quota 100 in termini di aspettative per una riduzione dell’età di pensionamento che si vorrà o si dovrà in qualche modo continuare. E quindi questo vorrà dire anche mettere a rischio i nostri conti e metterli a rischio per i giovani».

E a proposito di pensioni e futuro dei giovani ricordiamo che proprio Quota 100 rappresenta un motivo di discordia all’interno della maggioranza di governo del Conte II. Infatti Italia Viva ha presentato un emendamento alla manovra che ne prevede l’abolizione. Mentre M5S e Pd sono dell’avviso di mantenere Quota 100, come già previsto, per il triennio 2019-2021.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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