Sondaggi elettorali Noto: il M5S corre, partita incerta in Emilia Romagna
Con il M5S in corsa in Emilia Romagna, si riduce il vantaggio del centrosinistra sul centrodestra. A sostenerlo i sondaggi elettorali Noto per Porta a Porta
Ieri gli iscritti alla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle hanno detto no alla pausa elettorale in Emilia Romagna e Calabria, sconfessando in questo modo la linea dei vertici che spingevano per una desistenza non ostile al al Pd. Adesso le possibilità di una riconferma del centrosinistra in uno dei fortini rossi per eccellenza si riducono. Basta leggere i dati degli ultimi sondaggi elettorali Noto per Porta a Porta andati in onda il 21 novembre per scoprire quanto la partita che si giocherà il prossimo gennaio è più che mai incerta.
Secondo la rilevazione, con un candidato del M5S in corsa il vantaggio del governatore Bonaccini sulla sfidante di centrodestra sarebbe di appena un punto (45 contro 44). Il candidato Cinque Stelle otterrebbe invece l’8% dei consensi. Senza i pentastellati in corsa, Bonaccini avrebbe avuto tre punti di vantaggio in più su Borgonzoni e addirittura sei in più con il M5S in appoggio al governatore del Pd.
“Come possiamo vedere dai numeri, il consenso di Borgonzoni rimane quasi lo stesso in tutti e tre gli scenari presi in esame mentre Bonaccini si rafforza con la desistenza del M5S. Questo perché ormai l’elettorato di destra del Movimento si è già spostato verso Lega e in minor parte verso Fratelli d’Italia. Rimane invece all’interno del Movimento uno zoccolo duro che si professa di sinistra. Il Movimento 5 Stelle diventa l’ago della bilancia della partita” spiega il direttore dell’istituto Antonio Noto.
Proprio in Emilia è nato il movimento delle Sardine che ieri ha pubblicato su Facebook il suo manifesto. I sondaggi elettorali Noto hanno chiesto agli italiani quanta fiducia hanno in questo neo nato movimento. Il 37% afferma di non avere fiducia, il 26% esprime il suo gradimento mentre il 37% dice di non essersi fatto un’opinione. “Questo perché il movimento delle Sardine, nonostante l’esposizione mediatica di questi giorni, è un fatto totalmente nuovo agli occhi degli italiani” afferma Noto.
I sondaggi elettorali si chiudono con le intenzioni di voto nazionali. Nell’ultima settimana, Lega e Fratelli d’Italia hanno guadagnato un punto ciascuno. I primi si attestano al 33,5%, i secondi al 9%. Perde quasi un punto Forza Italia che cala al 6% mentre Toti è valutato all’1,7%. In totale il centrodestra raccoglie il 50,2% dei consensi, in crescita dell’1,1 rispetto alla precedente rilevazione.
Tra le forze della coalizione giallo rossa si segnala il rimbalzo positivo del M5S, già evidenziato da Swg questa settimana, che sale al 19%. I pentastellati superano in questo modo il Pd, in calo dello 0,6% al 18%. Italia Viva perde mezzo punto e scende al 5,5% mentre LeU si attesta all’1%. In totale l’area di governo ottiene il 43,5% dei voti, in calo dell’1,2 rispetto alle intenzioni di voto di fine ottobre.
I piccoli partiti (Siamo Europei, Più Europa e Verdi) prendono ognuno un punto percentuale.
Il cartello finale è dedicato alla manovra finanziaria in discussione in Parlamento per la quale sono stati presentati 700 emendamenti. Il 53% degli italiani boccia la finanziaria mentre il 30% la promuove. Tra i voti negativi spiccano anche quelli di una parte dell’elettorato dem (27%) e un terzo dell’elettorato M5S. I contrasti interni alla maggioranza giallo rossa si riverberano quindi anche sui rispettivi elettorati.
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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