Cedolare secca e subentro erede nel contratto di locazione: come funziona

Una volta ereditato un locale commerciale o abitativo in affitto con cedolare secca, come si fa a proseguire nella locazione con lo stesso regime agevolato?

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Cedolare secca e subentro erede nel contratto di locazione: come funziona

Una volta ereditato un locale commerciale o abitativo in affitto sottoposto a cedolare secca, come si fa a proseguire nella locazione con lo stesso regime agevolato?

Cedolare secca, locali commerciali: si ereditano anche i rapporti patrimoniali

In generale, si può rispondere a questa domanda dicendo che anche i rapporti patrimoniali del deceduto vengono ereditati e tra questi sono compresi i contratti di locazione per gli immobili non abitativi. Quindi, in questi casi, la successione agli eredi non prevede la sottoscrizione di un nuovo contratto ma la continuazione di quello già sottoscritto dal deceduto. Sostanzialmente, gli eredi possono usufruire del regime fiscale agevolato se lo stesso era già in essere alla morte del locatore.

Sull’intreccio riguardante cedolare secca e successione aveva già risposto tempo fa l’Agenzia delle Entrate. L’ente, nello specifico, era stato chiamato a esprimersi sul caso di una vedova a cui, in seguito alla morte del marito, erano stati ceduti in usufrutto del 100% tre locali commerciali categoria C/1, tutti già affittati. Dunque, veniva chiesto, se per la stessa vedova fosse possibile continuare a usufruire del regime di cedolare secca. Per l’AdE, l’aliquota del 21% si continua ad applicare anche a chi subentra causa morte del locatore originario fino alla scadenza naturale del contratto.

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Cedolare secca: cosa è previsto per i locali ad uso abitativo?

Invece, stando sempre ai pronunciamenti dell’Agenzia delle Entrate, per quanto riguarda i locali ad uso abitativo rientranti nel regime di cedolare secca, in caso di subentro di altro locatore per causa morte di quello originario, l’opzione cessa di avere efficacia relativamente all’imposta sul reddito ma rimane in vigore fino al termine del contratto rispetto all’imposta di registro e di bollo. Per queste ultime, è fondamentale la situazione del locatore alla registrazione del contratto.

Detto ciò, in caso di morte del proprietario, il trasferimento della proprietà di un’immobile locato avviene senza soluzione di continuità. Quindi, visto che non sussiste la necessità di sottoscrivere un nuovo contratto, anche il nuovo locatore, potrà optare per la cedolare secca – se possiede i requisiti necessari – presentando apposita richiesta (modello Rli) all’ufficio dove è registrato il contratto entro 30 giorni dalla data del subentro.

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