Pensioni ultima ora: Ocse chiede modifiche a Quota 100, “va rivista”
Pensioni ultima ora: nel suo ultimo rapporto l’Ocse, passando in rassegna i conti e la potenziale crescita del nostro Paese, invita a rivedere Quota 100.
Pensioni ultima ora: le valutazioni dell’Ocse sul nostro Paese passano anche dal tema previdenziale. Infatti tra i tanti elementi presi in considerazione nel suo Economic Outlook l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico invita l’Italia a rivedere i parametri che riguardano l’età pensionabile.
Pensioni ultima ora, l’intervento dell’Ocse ed i suggerimenti all’Italia
Il passaggio sulle pensioni è stato abbastanza esplicito. Laurence Boone, capo economista dell’Ocse, ha invitato l’Italia a mettere il «debito pubblico su una traiettoria discendente sostenibile, accompagnando al tempo stesso la crescita, in particolare, nelle regioni in ritardo». Per fare ciò si rende necessaria «l’attuazione di un programma di bilancio credibile sul medio termine e di riforme strutturali ambiziose».
Uno degli altri punti presi in esame dall’Organizzazione riguarda i costi con l’invito a «passare in rassegna le spese, per razionalizzarle, rivedendo le modifiche sulle regole di prepensionamento adottate nel 2019».
A tal riguardo è collegato il monito e la richiesta finalizzata a «preservare il legame tra l’età pensionabile e l’aspettativa di vita» in modo da «liberare risorse» a vantaggio di «programmi e investimenti pubblici più efficaci e al miglioramento dell’equità intergenerazionale».
Per l’Ocse sarebbe inoltre auspicabile puntare sulla «riduzione delle spese fiscali, in particolare, delle sovvenzioni dannose per l’ambiente, nonché la lotta alla frode fiscale».
Sempre secondo l’Ocse le «misure fiscali adottate dall’Italia e una crescita più lenta» produrranno il seguente effetto: una crescita del debito pubblico pari al 136% del Pil nel 2019 e al 136,1% nel 2020. Nel 2021 prevista una contrazione con la percentuale che dovrebbe attestarsi al 135,6%.
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Quota 100 e la discussione interna alla maggioranza
Pensioni ultima ora – Prima della presentazione della manovra, a proposito del confronto con le istituzioni europee è stato il ministro dell’Economia Gualtieri a spiegare le ragioni per cui il secondo Governo Conte avrebbe optato per lasciare Quota 100 inalterata sino alla sua scadenza naturale ovvero fine 2021. Nel frattempo c’è però la volontà di una parte della maggioranza di abolire la misura di pensione anticipata. A tal proposito Italia Viva, fondata dall’ex premier Matteo Renzi ha presentato un emendamento per abolire anzitempo la stessa Quota 100. Nelle prossime settimane sapremo quale sarà il corso sebbene tutto lasci presagire che Quota 100 resterà in vigore, almeno sino al termine prestabilito del 2021.
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