Un italiano su due è favorevole all’ingresso dello Stato nell’ex Ilva. Solo il 12,9% si dichiara completamente contrario. Il 25,6% pone il suo niet ma invita lo Stato ad aiutare l’indotto e fare leggi speciali per rilanciare l’area.
Sono questi i risultati dei nostri sondaggi elettorali per la trasmissione di La7 Coffee Break andati in onda il 22 novembre. Sull’Ilva il governo sta ancora trattando con ArcelorMittal per trovare una soluzione che convenga a tutti gli attori interessati. L’azienda ha più volte affermato che per rimanere andranno fatti dei tagli al personale. Ipotesi osteggiata da sindacati e M5S ma che il 64,5% degli italiani vede come l’unica strada percorribile in caso di accordo finale.
Un altro tema d’attualità che sta facendo molto discutere la politica italiana, riguarda la riforma del Fondo Salva Stati, il meccanismo permanente di stabilizzazione finanziaria d’Europa creato nel 2011 per far fronte agli choc innescati dalla crisi del debito sovrano nell’Eurozona.
Secondo i critici, il meccanismo rischia di rilevarsi inefficace perché troppo stringente. A rimanere esclusi dal nuovo sistema sarebbero dieci stati europei su diciannove. Tra questi anche il nostro Paese. La questione sembra interessare gli italiani. Secondo i nostri sondaggi elettorali, infatti, solo il 5,8% afferma di non averne sentito parlare.
Dei restanti, il 53,3% non nasconde di aver paura di questa riforma. Di questi il 38,5% la ritiene pericolosa tanto da portare il nostro Paese al default, mentre il 18,8% denuncia i governi italiani colpevoli di aver pensato solo a fare debito. Il 16,5% ritiene invece che le preoccupazioni siano eccessive. Infine c’è un quarto del campione che ha sentito parlare dell’argomento ma non ha approfondito.
I sondaggi elettorali di Termometro Politico hanno dedicato un cartello anche al Movimento 5 Stelle e alla sua capacità di governo. Dal 72,2% degli italiani arriva una sentenza chiara e netta: i pentastellati possono stare solo all’opposizione perché non sono in grado di governare.
Ad essere d’accordo con questa affermazione sono il 70% degli elettori Pd e il 94% degli elettori leghisti. Il 25,2% degli intervistati è di parere opposto. Di questi il 15,2% ritiene che il M5S possa governare anche in coalizione con altri partiti mentre il 10% pensa che i pentastellati possano governare ma stando da soli.
“La percentuale di votanti che ritiene il M5S in grado di votare è composta in gran parte da elettori pentastellati – rivela Gianluca Borrelli, presidente e fondatore di Termometro Politico – Bisogna però sottolineare che questa quota di persone è più bassa dei voti ottenuti dal Movimento alle Politiche del 2018. Segno che, dopo oltre un anno di governo, parte di quell’elettorato ha cambiato idea, in negativo, sui Cinque Stelle”.
Nell’ultima settimana, il panorama politico italiano si è arricchito di un nuovo movimento, quello delle Sardine. Il movimento, che si è dotato anche di un manifesto dichiaratamente anti populista, ha raccolto l’ironia di Salvini.
Noi di Termometro Politico abbiamo chiesto agli italiani di dire la loro. Per la maggioranza (52,8%) si tratta della solita sinistra. Di questi, il 38,8% afferma che le Sardine avvantaggeranno Salvini mentre per il 14,2% il neo nato movimento attirerà gli astensionisti di sinistra. Il 34% è convinto che le Sardine alla fine rappresenteranno un problema per il consenso per Salvini. Di parere opposto il 10,4% degli intervistati che, seppur ritenendo le Sardine un movimento apprezzabile, ritengono improbabile una loro influenza sul voto degli italiani.
I sondaggi elettorali del Termometro si chiudono con le intenzioni di voto. La Lega continua ad incrementare i propri consensi portandosi al 35,6%. Rispetto alla precedente rilevazione, Pd e Movimento 5 Stelle vedono calare i propri voti, rispettivamente al 18,1 e al 15,7%. Flette leggermente anche Fratelli d’Italia al 9,6% mentre Forza Italia si riprende il quarto posto (5,9%) ai danni di Italia Viva (,5,5%). Tutte sotto il 2% le altre forze politiche da LeU ai Verdi, passando per Siamo Europei, Cambiamo e +Europa.
Sondaggi elettorali TP: nota metodologica
Sondaggio realizzato con metodologia Cawi. 2400 interviste raccolto tra il 20 e 21 novembre 2019.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it