25 giugno 2018. La candidata del M5S, Manuela Sangiorni, viene eletta sindaco di Imola con il 55,4% dei voti. I Cinque Stelle rompono l’egemonia del centrosinistra che governava la città emiliana da 73 anni. “Adesso faremo vedere come un’amministrazione possa davvero essere vicina ai propri cittadini” esclamava urbi et orbi la neo sindaca.
29 ottobre 2019. Sangiorgi si dimette in polemica con il Movimento e in contrasto con la sua maggioranza in giunta. Queste le sue parole: “Il M5s non esiste più. Il M5s è morto ed è morto quando è morto Gianroberto Casaleggio. Abbiamo visto appropriarsi di ruoli apicali da parte di persone senza arte né parte, perdere sei milioni di voti in un anno e fare finta di niente. C’è stato un muro e in buona parte ha contribuito Massimo Bugani. Dovevo fare il burattino, per 15 mesi sono stato un sindaco commissariato. Quando entravo in Comune era come entrare nella foresta dei pugnali volanti”. Due settimane dopo, il 12 novembre, l’ex sindaca di Imola è stata espulsa dal M5S.
Potessero tornare al giorno delle elezioni, gli imolesi, visto come è andata, avrebbero votato diversamente. A sostenerlo sono i sondaggi politici Demetra commissionati dall’Associazione Tommaso Moro, vicina a Cl e Pd. Il 59,8% degli intervistati afferma infatti che, se potesse tornare indietro nel tempo, voterebbe Carmen Cappello, l’allora candidata sindaco del centrosinistra. Il 40,2%, invece, confermerebbe il suo voto per Sangiorgi.
L’ex sindaco, in un anno e poco più di governo, ha ricevuto più giudizi negativi (48,4%) che positivi (24,5%). Sui responsabili della crisi che ha portato alle dimissioni di Sangiorgi, la popolazione imolese si divide. Il 15,6% accusa la sindaca, il 23,3% i consiglieri comunali del M5S, colpevoli di aver condotto una guerra interna, il 34,8% mette sul banco degli imputati sia Sangiorgi che il M5S mentre il 10,6% preferisce non esprimersi non conoscendo nei dettagli la vicenda.
Con le dimissioni di Sangiorgi, ora Imola tornerà al voto dopo appena un anno. E la maggioranza degli abitanti della città hanno bene in mente a chi dare il proprio voto questa volta: ad un candidato civico (55,9%). Dopo partiti e movimenti, Imola è pronta all’ennesima svolta.
Sondaggi politici Demetra: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 5 all’11 novembre. Campione probabilistico stratificato per genere ed età. Popolazione maggiorenne residente nel comune di Imola. Consistenza numerica del campione intervistato: 518 intervistati. Campione rappresentativo della popolazione di riferimento. Es. margine massimo di errore (al livello fiduciario del 95%): 4,4%. Metodo raccolta delle informazioni: Tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing) e Tecnica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing).
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it