Quanto guadagna un finanziere? Probabilmente si tratta di un lavoro che si insegue per passione, ma alla fine si vuole conoscere legittimamente anche la parte economica, ovvero quanto viene retribuito chi fa tale lavoro. Per rispondere a questa domanda bisogna considerare l’ultimo contratto disponibile, ovvero quello relativo al triennio 2016-2018, in attesa del nuovo (2019-2021) che, quando arriverà, porterà ovviamente nuovi aggiornamenti in merito alle retribuzioni.
Quanto guadagna un finanziere: le quote fisse della retribuzione
Lo stipendio tabellare di un finanziere scelto ammonta a 2.173,31 euro lordi, comprensivi di stipendio e di indennità pensionabile, che equivalgono a circa 1.300 euro netti. Si parla di uno stipendio base, che ovviamente può subire incrementi con l’avanzare del tempo e dell’esperienza/anzianità del lavoratore. Il finanziere prende invece 2.093,35 euro lordi, mentre tra le file degli appuntati si arriva a guadagnare tra i 2.270 euro ai 2.465 euro.
Salendo di grado si arriva alla schiera dei brigadieri: un vice brigadiere guadagna 2.460,62 euro lordi, mentre un brigadiere riceve in busta paga ogni mese 2.534,53 euro lordi. Più alto lo stipendio del brigadiere capo (2.618,95 €) e del brigadiere capo con 4 anni nel grado (2.641,21 euro), mentre il brigadiere capo con qualifica speciale percepisce poco più di 2.700 euro lordi al mese. Tra i marescialli si parte da uno stipendio lordo mensile base di 2.605 euro per arrivare a un massimo di 2.917,25 euro (retribuzione percepita dal Maresciallo Maggiore con 8 anni nel grado).
Si avanza di ruolo e si avanza ovviamente anche in fatto di retribuzione: il luogotenente percepisce 2.979,08 euro lordi al mese, mentre il luogotenente carica speciale arriva a percepire 3.045,85 euro. Più basso lo stipendio di sottotenente (2.854,41 euro), ma non quello del tenente, che percepisce una retribuzione lorda pari a 3.055,15 euro. Infine si arriva al Capitano, che arriva a prendere 3.101,12 euro mensili.
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Lo stipendio di un finanziere: le parti variabili della retribuzione
Alla componente fissa dello stipendio per il finanziere si aggiunge anche la parte accessoria variabile, come può essere quella correlata allo straordinario, il cui importo dipende dal tipo di straordinario (ovvero dal giorno o dal momento in cui cade, se notturno, feriale o festivo) e dalla carica ricoperta dal finanziere. Si parte comunque da una base di 10,95 euro lordi l’ora e si arriva a un massimo di 20,45 euro.
Altra importante parte accessoria dello stipendio di un finanziere riguarda quella erogata il Fondo Efficienza Servizi Istituzionali, che si rivolge alla giornata di servizio del soggetto prendendo in esame il numero di presenze conseguite l’anno precedente e quello di riferimento, e le cui somme vengono erogate al finanziere attorno ai mesi estivi.
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