Sondaggi politici Noto: finanziamento pubblico ai partiti, italiani restano contrari
Stando ai sondaggi politici Noto per QN, i favorevoli al ripristino del finanziamento pubblico ai partiti rappresentano una minoranza.
L’inchiesta sull’ex fondazione Open che fino al 2018, anno della sua chiusura, ha sostento l’attività politica di Matteo Renzi e ha contribuito a coprire le spese per la Leopolda, ha riportato a galla un tema spinoso: quello del finaziamento pubblico ai partiti.
Molti i nostalgici: dal tesoriere Pd, Luigi Zanda, al vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, passando per il parlamentare dem Matteo Orfini: “O si ripristina il finanziamento pubblico (ovviamente con forme e modalità differenti da prima) oppure si accetta e si incentiva il finanziamento privato, con tutto il conseguente potere di condizionamento degli interessi economici. Inutile dire che tra le due opzioni io sono per il ripristino del finanziamento pubblico” ha affermato Orfini.
Eppure, stando ai sondaggi politici Noto per QN, i favorevoli al ripristino del finanziamento pubblico ai partiti rappresentano la minoranza. Il 68% degli italiani dichiara la sua contrarietà: favorevole solo un quarto degli intervistati mentre il 10% rimane senza opinione. Il 40% afferma di essere contrario al ripristino in ogni caso. Il 44%, invece, apre uno spiraglio solo se l’economia italiana migliorerà.
La nettà contrarietà ad uno strumento del genere è spiegata dal discredito dei cittadini nei confronti della politica. Ad oggi, infatti, solo il 5% degli italiani si fida dei partiti. Era il 30% nel 1992, in piena Tangentopoli. “Non sono stati gli scandali politici con le mazzette che hanno scardinato la reputazione della classe politica, bensì probabilmente la percezione negativa che i cittadini hanno dell’azione politica” ha spiegato Antonio Noto, direttore dell’omonimo istituto di sondaggi.
E così non stupiscono altri dati. Ad iniziare dal 2 per mille devoluto ai partiti. Secondo i sondaggi politici di Noto, solo il 3% lo ha fatto. Il 95%, la quasi totalità del campione intervistato, ha preferito destinarlo verso altri lidi. E se si rendesse obbligatorio il 2 per mille ai partiti? La proposta trova contrario il 67% dei cittadini, favorevole il 25% e senza opinione l’8%.
Sondaggi politici Noto: nota metodologica
Nota informativa ai sensi dell’art.4 del Regolamento AGCOM – delibera n.256/10/CSP. Data di realizzazione del sondaggio: 30/11/2019. Committente: Quotidiano Nazionale. Campione: Panel Omnibus rappresentativo degli elettori. Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: 1000. Rispondenti 91%.
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