Bonus tv 2020: il nuovo digitale terrestre Dvb T2 prevede dei cambiamenti a cui molti si dovranno adeguare. Infatti per chi non ha dispositivi abilitati al nuovo standard di trasmissione sarà necessario provvedere all’acquisto di una nuova tv o di un nuovo decoder. Il passaggio potrà avvenire nel periodo compreso tra il 18 dicembre 2019 ed il 31 dicembre 2022. E per facilitarlo è stato previsto uno sconto da applicare all’acquisto del nuovo dispositivo chiamato Bonus Switch Off e ribattezzato più semplicemente Bonus tv.
Bonus tv 2020, lista prodotti idonei
Per il consumatore il bonus, erogato con risorse pubbliche, consisterà in uno sconto di 50 euro sul prezzo del prodotto scelto. In questo nostro articolo è possibile leggere quali sono i requisiti da rispettare per poter beneficiare del bonus tv. Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è disponibile e consultabile l’elenco completo dei prodotti idonei “Bonus TV – Decoder di nuova generazione”.
Risorse complessive e come accedere ai benefici (info per consumatori e venditori)
Sempre dal Ministero dello Sviluppo Economico arrivano le indicazioni più importanti relative al bonus tv 2020. Lo stanziamento complessivo previsto per l’intero periodo 2019-2022 è di circa 150 milioni di euro.
È altresì utile conoscere i dettagli applicativi sia sul fronte dei consumatori che per quel che riguarda gli operatori economici ovvero venditori.
Partiamo dai primi. Il bonus verrà erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere lo sconto, i cittadini dovranno presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine dovranno dichiarare di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. Mentre per i venditori operanti in Italia, compresi quelli del commercio elettronico, che intendono aderire all’iniziativa, gli stessi – secondo le indicazioni fornite dal Mise – dovranno registrarsi, a partire dal 3 dicembre 2019, sulla piattaforma telematica resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate (ecco il link). Per i venditori operanti in Paesi dell’Unione europea diversi dall’Italia è prevista una diversa procedura di adesione all’iniziativa, che sarà disponibile nei prossimi giorni.
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